Terza tappa “Grottammare e i suoi tesori”
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Pietro Maggi: uno svizzero nel Piceno”
Terza tappa “Grottammare e i suoi tesori” martedì 27 agosto
Martedì 27 agosto, a Grottammare, si svolgerà ‘Grottammare e i suoi tesori”, manifestazione che rientra nel progetto “Pietro Maggi: uno svizzero nel Piceno” a cura di Unione Sportiva Acli Marche Aps.
L’evento è realizzato col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, della Camera di Commercio delle Marche e del Comune di Grottammare, assessorato alla sostenibilità, salute, benessere e pianificazione del territorio.
Il progetto “Pietro Maggi: uno svizzero nel Piceno” mette in rete dieci comuni del Piceno nei quali l’architetto svizzero, vissuto tra il 1756 e il 1817, ha lavorato e dove ancora le tracce del suo operato sono presenti.
Sono stati già realizzati due appuntamenti ad Acquaviva Picena e Ripatransone con due eventi che sono stati molto partecipati anche da parte dei turisti.
“Grottammare e i suoi tesori” prenderà il via alle 17,30, in Piazza Peretti, prevede la visita e l’attraversamento di un percorso che toccherà varie zone del vecchio incasato della città con una guida turistica abilitata.
Anche in questo caso ci sarà l’opportunità di parlare delle opere di Pietro Maggi, ma anche di ammirare altri tesori della città di Grottammare.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita ma occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi sarà presente all’evento.
E’ previsto un tetto massimo di 70 partecipanti, le prenotazioni vanno effettuate entro il 25 agosto.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa si possono consultare la pagina Facebook Unione
Nuovo appuntamento con “Le chiese scomparse”
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Lunedì 26 agosto nuovo appuntamento con “Le chiese scomparse”
ASCOLI – “Le chiese scomparse – la seconda parte”. E’ questo di un nuovo appuntamento con l’iniziativa “Salute in cammino per la cultura” che si svolgerà lunedì 26 agosto alle 21 con partenza da Piazza Arringo.
L’iniziativa è la prosecuzione del percorso attraversato lunedì 17 giugno e che ha fatto conoscere ai tanti cittadini presenti alcune chiese ascolane di cui rimane ormai purtroppo poco o nulla e che sono infatti scomparse per i motivi più disparati.
Questa volta ne saranno fatte conoscere altre con un riferimento alla loro storia e alla loro localizzazione.
L’iniziativa è realizzata da U.S. Acli Marche Aps all’interno del progetto “A tutto campo” di Acli provinciali Aps, grazie al sostegno di Regione Marche e Comune di Ascoli Piceno.
La partecipazione all’evento di lunedì 26 agosto è gratuita.
La partenza avverrà da Piazza Arringo, proprio davanti alla cattedrale.
Per partecipare occorre inviare un messaggio al numero 3939365509 indicando il proprio nome e cognome e la data della manifestazione entro il 24 agosto.
In caso di maltempo la manifestazione sarà spostata ad altra data.
Per ulteriori informazioni sulle attività del progetto “Salute in cammino per la cultura” si possono consultare la pagina Facebook Unione Sportiva Acli Marche o il sito www.usaclimarche.com.
L'Antico e le Palme a San Benedetto del Tronto
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L'Antico e le Palme: torna a San Benedetto del Tronto l'imperdibile appuntamento con l'antiquariato e il vintage.
Si prepara a concludersi in grande stile la stagione di L'Antico e le Palme, la rinomata mostra mercato di antiquariato, collezionismo e vintage che dal 23 al 25 agosto animerà ancora una volta l'isola pedonale di San Benedetto del Tronto. Dalle 17 alle 24, per tre giorni consecutivi, i visitatori potranno immergersi in un'atmosfera ricca di storia e fascino, tra stand colmi di oggetti unici e preziosi.
Anche l’edizione di agosto assume un valore particolare, celebrando i 30 anni di L'Antico e le Palme. Un traguardo importante che testimonia il successo di questa manifestazione, divenuta un punto di riferimento per appassionati e collezionisti provenienti da tutta Italia e dall'estero.
Centinaia di espositori selezionati proporranno una vastissima gamma di oggetti, spaziando dai mobili di modernariato ai pezzi di alto antiquariato, fino agli oggetti vintage più ricercati. Un'occasione unica per scoprire tesori nascosti, completare collezioni o semplicemente arredare la propria casa con pezzi unici e dal grande valore storico.
L'edizione di giugno, che ha festeggiato l'anniversario dei 30 anni, ha fatto registrare un grande successo, con oltre 20.000 visitatori in tre giorni e l'annullo filatelico dedicato alla manifestazione. Un’ulteriore conferma dell'apprezzamento del pubblico per L'Antico e le Palme.
L’annullo filatelico, realizzato dalle Poste Italiane in data 29 giugno 2024 e valido per i 60 giorni successivi, è ancora disponibile presso la sede centrale delle Poste di San Benedetto del Tronto. Per chi volesse acquistare uno degli annulli realizzati con francobollo speciale e cartolina dedicata alla manifestazione è possibile farlo in fiera nei tre giorni programmati.
L'Antico e le Palme rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli amanti del bello, dell'arte e della storia. Un evento che coniuga sapientemente passione per il collezionismo e valorizzazione del patrimonio culturale, in un'atmosfera unica e suggestiva.
Per informazioni
• 23 24 25 Agosto 2024
• Orario: dale 17 alle 24
• Dove: San Benedetto del Tronto, viale Buozzi, rotonda Giorgini
• Sito web: www.mercatiniantiquari.com
• Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Telefono: 0736 256956 393 9862023
• Facebook: https://www.facebook.com/anticoelepalme/
• Instagram: https://www.instagram.com/mercatiniantiquari/
• Organizzazione: Brandozzi A. & C snc
La speranza - di Vittorio Camacci
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La speranza è merce rara, preziosa e non si compra a buon mercato, anzi non si può comprare ma si deve conquistare. Per questo motivo dobbiamo partire dalla cruda realtà: siamo stanchi, siamo sfiniti, siamo immalinconiti da otto anni di attese inutili. Ci curviamo sulla prospettiva mesta di una vita senza gioia, quasi solitaria, senza amici e parenti che ormai non sopportiamo più, ma che sono tutto quello che abbiamo in tutto questo disastro che ha creato il terremoto. Ci curviamo su orti e campi di patate che bisogna innaffiare ripetutamente perché non piove quasi mai. Rituali che facciamo senza convinzione, senza speranza perché il cambiamento climatico ci sembra irreversibile. Cediamo così alla rassegnazione che sta facendo di noi un popolo inerte, larvale, apatico fino all' indifferenza, immobilizzato da otto anni di privazioni, di assuefazione, credulone ed al tempo stesso scettico, sentimentale e cinico, furbo per non sentirsi stupido e stupido perché troppo furbo, pronto a bersi qualsiasi cosa ad infiammarsi brevemente per qualsiasi decreto, prono a ogni obbedienza ma incapace di credere e, dunque, di combattere. Ci troviamo, invece, ad un passo dalla resa, ad un solo metro di un legittimo sconforto, convinti che quel poco che è stato fatto, non lo si è fatto per noi ma per far arricchire i "soliti" noti. Ci passano davanti agli occhi i torti di una vita intera, primordiale, cieca, ignorante e sovrana. Il male esiste, nella sua tremenda banalità, da sempre e ci promette attraverso i nostri governanti ancora un futuro necessario di fatiche, sudore, lacrime e sangue. Non so voi ma io sono stufo marcio di vivacchiare fino alle prossime promesse false, irrealizzabili. La giustizia sociale è un' utopia, non verrà mai colmato quel vergognoso fossato tra chi paga le tasse e chi non le paga, tra chi prende finanziamenti e risorse e chi deve fare con le sue mani. Ma quale piano di rinascita e resilienza, ma quale società equa e moderna, affrancata dall' illegalità endemica, ma quale giustizia sociale. Si, una cosa l' abbiamo imparata in questi otto anni di resistenza, puoi festeggiare con spumante e fuochi d'artificio mentre il tuo prossimo fa la fame, ma nessun uomo si salva da solo. Non aspettatevi dai nostri governanti onestà e sincerità, loro non si spoglieranno mai dell' untosa, complice e noiosa futilità delle loro vite di privilegiati. Sono irresponsabili ed immemori del passato, sono immersi in innumerevoli minuzie, in menzogne di una vita, pieni di cazzate che ci rovesciano addosso, non conoscono l'essenziale, il necessario, il vitale. Nessuno di loro vi racconterà mai dei veri pericoli che corriamo, vi prometteranno sempre improbabili resurrezioni pret-a-porter. Buon futuro amici, buon futuro padri, madri, figli e fratelli... Un futuro che non c'è!
Vittorio Camacci