Il "Luparo" di Riano - di Vittorio Camacci
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Immerso nel verde della Laga teramana a 1.024 metri di altitudine sul bordo di un pianoro coltivato, isolato sopra un crinale che risale fino al Bosco Martese, sorge l' angusto abitato di Riano. Sicuramente sopra un' altura del paese dominava l' antico castello scomparso di Rocca Santa Maria che oggi dà il nome al Comune. Riano è un minuscolo paesino che gode di uno spettacolare panorama sulla sottostante Valle del Tordino, con le casine addossate, serrate a schiera che fanno da muraglia ai gelidi venti del nord. Quasi completamente distrutto e dato alle fiamme dal Commissario Zunica nel 1668 per via del feroce brigantaggio che qui si annidava : Marco Sciarra, Santuccio da Frocia, Titta Colranieri, Bernardino Carpente, Paolo e Bernardino Zilli, sono solo alcuni dei terribili banditi che in varie epoche storiche hanno trovato rifugio in questo sperduto borgo. Ricostruito più volte ha ancora interessanti portali in pietra arenaria che ornano le storiche piccole abitazioni ricostruite con materiali più antichi, come si può notare da pietre scolpite con antichissimi fregi incastrate su alcune pareti esterne. Quasi disabitato durante tutto l' anno, torna a rivivere d' estate per via di alcuni residenti che trascorrono qui le loro ferie. Dai loro racconti si evince l' antica vita di questo villaggio che in passato era completamente autosufficiente: c'è era un emporio commerciale, una piccola scuola, una fiaschetteria/osteria che vendeva anche sapone, un' abile calzolaio con una vasta clientela in tutto il comprensorio. I quieti vecchietti seduti sulle panchine sono molto allegri e cordiali, sorprendenti nel narrare gli episodi più originali e tragici che hanno segnato la vita solitamente tediosa, monotona nella routine di tutti i giorni. Tra queste storie spicca quella di un gigante locale, un certo Sabatino Peracotta e del suo fedele cane "Cipolla' , chiamato così per via di un curioso ciuffo di peli che spuntava sulla sommità della sua fronte. Sabatino era un personaggio caratteristico del paese, dall' indole combattiva e sociale si dava da fare in tutti i modi per aiutare i concittadini. Si addossava anche l' ingrato compito di seppellire i morti : con le sue forti braccia si caricava il cadavere sulle spalle, immediatamente seguito dal corteo funebre e dopo un' impegnativo percorso lo depositava nella fossa comune all' interno dell' antica pieve di San Michele Arcangelo poco distante dal paese. Sabatino Peracotta era anche coraggioso ed impavido e, quando nei dintorni di Riano si aggirava un feroce lupo, nemico dei pastori e delle greggi, si improvvisava anche "Luparo". Tale mestiere, oggi estinto, era necessario nelle zone montane dove la pastorizia era l' attività primaria di sussistenza delle popolazioni indigene. Sabatino nel tempo era diventato un' abile ed esperto cacciatore di lupi ed un giorno ebbe la fortuna di catturare un' enorme esemplare che aveva fatto stragi negli ovili, quindi odiato da tutti. Lo eviscero' per poi impagliarlo, gli mise una grossa arancia in bocca e lo portò in spalla per le vie del suo paese e quelle dei villaggi vicini chiedendo la questua porta a porta com'era consuetudine, seguito da un corteo di bambini affascinati ed incuriositi dalla straordinarietà dell' evento. Avvinazzato, felice come una Pasqua, colmo di doni e con le tasche piene di monete, Sabatino salì le scale della sua caratteristica abitazione al centro del borgo e aprì il portone annunciando, come era abituato, il suo rientro con un sonoro :" Uuuuhhh" ! Il cane ' Cipolla", che dormiva sonnolento sulla calda cenere dell' enorme camino si alzò di colpo in una nuvola di fuliggine polverosa, annusò l' aria fredda che entrava dalla porta appena aperta e d' istinto percepì immediatamente l' odore del lupo. Guaii ferocemente e con un balzo sfondò la finestra della cucina gettandosi in una fuga precipitosa verso la campagna. Lo ritrovarono nascosto in un fienile dopo una settimana ancora tremante dalla paura.
Vittorio Camacci
Terza tappa “Grottammare e i suoi tesori”
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Pietro Maggi: uno svizzero nel Piceno”
Terza tappa “Grottammare e i suoi tesori” martedì 27 agosto
Martedì 27 agosto, a Grottammare, si svolgerà ‘Grottammare e i suoi tesori”, manifestazione che rientra nel progetto “Pietro Maggi: uno svizzero nel Piceno” a cura di Unione Sportiva Acli Marche Aps.
L’evento è realizzato col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, della Camera di Commercio delle Marche e del Comune di Grottammare, assessorato alla sostenibilità, salute, benessere e pianificazione del territorio.
Il progetto “Pietro Maggi: uno svizzero nel Piceno” mette in rete dieci comuni del Piceno nei quali l’architetto svizzero, vissuto tra il 1756 e il 1817, ha lavorato e dove ancora le tracce del suo operato sono presenti.
Sono stati già realizzati due appuntamenti ad Acquaviva Picena e Ripatransone con due eventi che sono stati molto partecipati anche da parte dei turisti.
“Grottammare e i suoi tesori” prenderà il via alle 17,30, in Piazza Peretti, prevede la visita e l’attraversamento di un percorso che toccherà varie zone del vecchio incasato della città con una guida turistica abilitata.
Anche in questo caso ci sarà l’opportunità di parlare delle opere di Pietro Maggi, ma anche di ammirare altri tesori della città di Grottammare.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita ma occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi sarà presente all’evento.
E’ previsto un tetto massimo di 70 partecipanti, le prenotazioni vanno effettuate entro il 25 agosto.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa si possono consultare la pagina Facebook Unione
Nuovo appuntamento con “Le chiese scomparse”
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Lunedì 26 agosto nuovo appuntamento con “Le chiese scomparse”
ASCOLI – “Le chiese scomparse – la seconda parte”. E’ questo di un nuovo appuntamento con l’iniziativa “Salute in cammino per la cultura” che si svolgerà lunedì 26 agosto alle 21 con partenza da Piazza Arringo.
L’iniziativa è la prosecuzione del percorso attraversato lunedì 17 giugno e che ha fatto conoscere ai tanti cittadini presenti alcune chiese ascolane di cui rimane ormai purtroppo poco o nulla e che sono infatti scomparse per i motivi più disparati.
Questa volta ne saranno fatte conoscere altre con un riferimento alla loro storia e alla loro localizzazione.
L’iniziativa è realizzata da U.S. Acli Marche Aps all’interno del progetto “A tutto campo” di Acli provinciali Aps, grazie al sostegno di Regione Marche e Comune di Ascoli Piceno.
La partecipazione all’evento di lunedì 26 agosto è gratuita.
La partenza avverrà da Piazza Arringo, proprio davanti alla cattedrale.
Per partecipare occorre inviare un messaggio al numero 3939365509 indicando il proprio nome e cognome e la data della manifestazione entro il 24 agosto.
In caso di maltempo la manifestazione sarà spostata ad altra data.
Per ulteriori informazioni sulle attività del progetto “Salute in cammino per la cultura” si possono consultare la pagina Facebook Unione Sportiva Acli Marche o il sito www.usaclimarche.com.
L'Antico e le Palme a San Benedetto del Tronto
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L'Antico e le Palme: torna a San Benedetto del Tronto l'imperdibile appuntamento con l'antiquariato e il vintage.
Si prepara a concludersi in grande stile la stagione di L'Antico e le Palme, la rinomata mostra mercato di antiquariato, collezionismo e vintage che dal 23 al 25 agosto animerà ancora una volta l'isola pedonale di San Benedetto del Tronto. Dalle 17 alle 24, per tre giorni consecutivi, i visitatori potranno immergersi in un'atmosfera ricca di storia e fascino, tra stand colmi di oggetti unici e preziosi.
Anche l’edizione di agosto assume un valore particolare, celebrando i 30 anni di L'Antico e le Palme. Un traguardo importante che testimonia il successo di questa manifestazione, divenuta un punto di riferimento per appassionati e collezionisti provenienti da tutta Italia e dall'estero.
Centinaia di espositori selezionati proporranno una vastissima gamma di oggetti, spaziando dai mobili di modernariato ai pezzi di alto antiquariato, fino agli oggetti vintage più ricercati. Un'occasione unica per scoprire tesori nascosti, completare collezioni o semplicemente arredare la propria casa con pezzi unici e dal grande valore storico.
L'edizione di giugno, che ha festeggiato l'anniversario dei 30 anni, ha fatto registrare un grande successo, con oltre 20.000 visitatori in tre giorni e l'annullo filatelico dedicato alla manifestazione. Un’ulteriore conferma dell'apprezzamento del pubblico per L'Antico e le Palme.
L’annullo filatelico, realizzato dalle Poste Italiane in data 29 giugno 2024 e valido per i 60 giorni successivi, è ancora disponibile presso la sede centrale delle Poste di San Benedetto del Tronto. Per chi volesse acquistare uno degli annulli realizzati con francobollo speciale e cartolina dedicata alla manifestazione è possibile farlo in fiera nei tre giorni programmati.
L'Antico e le Palme rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli amanti del bello, dell'arte e della storia. Un evento che coniuga sapientemente passione per il collezionismo e valorizzazione del patrimonio culturale, in un'atmosfera unica e suggestiva.
Per informazioni
• 23 24 25 Agosto 2024
• Orario: dale 17 alle 24
• Dove: San Benedetto del Tronto, viale Buozzi, rotonda Giorgini
• Sito web: www.mercatiniantiquari.com
• Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Telefono: 0736 256956 393 9862023
• Facebook: https://www.facebook.com/anticoelepalme/
• Instagram: https://www.instagram.com/mercatiniantiquari/
• Organizzazione: Brandozzi A. & C snc