Cotton Jazz Club - terzo concerto della stagione
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Il prossimo venerdì 10 Novembre alle ore 21.00 si terrà il concerto
del quintetto Corpo
TERZO CONCERTO DELLA STAGIONE 2023/2024: 10 NOVEMBRE
Venerdì 10 Novembre sul palco del Cotton Jazz Club avremo il piacere di ospitare una delle più rappresentative e longeve formazioni jazzistiche svedesi. Il loro sound parla di paesaggi sconfinati tipici delle terre scandinave, di caldi suoni africani e di canzoni popolari svedesi. Un viaggio all’interno di una musica che non conosce confini e generi.
Line-up:
Mikael Godée - sax soprano
Ebba Westerberg - percussioni
Lars Erik Norrstrom - piano, synth
Magnus Bergstrom - double bass
Johan Birgenius - drums
L’appuntamento è fissato per venerdì 10 Novembre con inizio dei concerti alle ore 21, puntuali!
PROGRAMMA LIVE 2023
La scelta artistica di questa edizione punterà a scoprire le nuove tendenze internazionali e nazionali, guardando al nuovo che avanza e non dimenticando mai la tradizione.
Cinque saranno i concerti che ci accompagneranno fino alla fine del 2023.
I sette concerti della seconda parte di stagione saranno presentati entro il mese di Dicembre.
Il prossimo concerto è previsto per il 24 Novembre con il quintetto dei Sound Archives diretto da Maurizio Rolli.
INFO E PRENOTAZIONI
Quest’anno ci saranno due grandi novità.
La prima riguarderà l’orario di inizio dei concerti alle ore 21.00 puntualissime!
La seconda riguarderà la convivialità affidata alla sapiente cucina dello chef Roberto Di Sante che ci delizierà con il menu della Bottega Panichi 1943. La cockteleria sarà affidata al Maestro mixologist Marco Pompili. Le prenotazioni per l’aperitivo/cena si potranno effettuare al numero 329.9267595.
Vi invitiamo a far parte della famiglia del Cotton iscrivendovi alla nostra associazione. Basta riempire il modulo che trovate in allegato, inviarlo per mail o presentarlo la sera stessa del concerto.
Oltre ad aiutarci a crescere avrete l’opportunità di risparmiare molti euro! Tutti gli ingressi avranno il costo di € 20 ma per gli associati € 10 ed il costo della quota associativa sarà di € 50.
I dodici concerti per gli associati costeranno € 120 + il costo della tessera € 170 totali contro i € 240 che verranno pagati dai non associati!
CONCERTI 2023
10 NOVEMBRE CORPO QUINTET
24 NOVEMBRE MAURIZIO ROLLI 5ET: SOUND ARCHIVES
15 DICEMBRE PAOLO DI SABATINO TRIO & STRINGS
con Orchestra d’Archi Benedetto Marcello
Direzione M° Luisella Chiarini
CONTATTI
📍 Via del commercio snc (AP) >> Google Maps | Apple Maps
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📱 331.3242057
Percorsi culturali piceni
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“Percorsi culturali piceni – dieci storie da narrare”
Domenica 12 novembre appuntamento con “Esplorando Appignano del Tronto”
Domenica 12 Novembre, a partire dalle ore 9 ad Appignano del Tronto, è in programma il settimo appuntamento col progetto “Percorsi culturali piceni – dieci storie da narrare”.
Sono state più di 300 le persone che hanno partecipato a una o più delle precedenti tappe dell’iniziativa che si sono svolte a Spinetoli, Cossignano, Monteprandone, Castorano, San Benedetto del Tronto e Acquasanta Terme.
“Percorsi culturali piceni – dieci storie da narrare” è un progetto organizzato dall’Unione Sportiva Acli Marche Aps e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del bando “Eventi e manifestazioni culturali”.
Anche la Fondazione Nazionale delle Comunicazioni ha concesso un contributo nell’ambito del bando “Iniziative di terzi”.
Il programma della manifestazione di domenica 12 novembre prevede il ritrovo dei partecipanti alle 9 in Piazza Leopardi.
A seguire sarà attraversato un percorso ad anello di circa 4,5 chilometri (dislivello 120 metri, tempo di percorrenza 3 ore circa soste incluse).
L’equipaggiamento necessario ai partecipanti è composto da scarpe comode, giacca antivento(kway, acqua, qualche snack/frutta e i bastoncini da trekking (che comunque sono facoltativi).
La manifestazione viene realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Appignano del Tronto.
La partecipazione è gratuita ma occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 entro il 10 novembre (indicando nome e cognome di chi sarà presente, la data e il luogo della manifestazione).
“Percorsi culturali piceni – dieci storie da narrare” è un progetto che sta toccando il territorio dei comuni di Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Ascoli Piceno, Castorano, Cossignano, Montedinove, Monteprandone, Offida, San Benedetto del Tronto e Spinetoli.
Camminata dei musei l’11 e il 12 novembre
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Camminata dei musei: due nuovi appuntamenti ad Ascoli Piceno l’11 e il 12 novembre
Sabato 11 e domenica 12 novembre, ad Ascoli Piceno, si svolgeranno due nuovi appuntamenti del progetto “Camminata dei musei”. Si tratta di una iniziativa organizzata da U.S. Acli provinciale Ascoli Piceno/Fermo, con il contributo del Comune di Ascoli Piceno ed in collaborazione con Ascoli Musei.
L’iniziativa “Camminata dei musei” è giunta alla nona edizione e già in passato ha coinvolto le strutture museali della città di Ascoli con ben 35 appuntamenti finora realizzati e centinaia di persone di ogni età coinvolte.
Nel corso degli anni, infatti, sono stati visitati la Pinacoteca Civica, il Museo archeologico, il Forte Malatesta/Museo dell’alto medioevo, il Museo diocesano, il Museo della ceramica, il Museo dell’annunciazione, il Museo Licini, il Museo della Cartiera Papale, il Museo Marcucci, l’Emygdius Museum, il Museo Pimu, strutture che hanno affascinato i presenti provenienti da varie città di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio.
Sabato 11 novembre alle ore 15 si svolgerà l’iniziativa “Dal museo alla città… storia e tradizioni agricole ad Ascoli” realizzata grazie anche al sostegno della Regione Marche.
Si tratta di una visita guidata alla Pinacoteca Civica a cui farà seguito un tour cittadino.
Domenica 12 novembre si replica con un itinerario diverso che toccherà sempre, a partire dalle 15, prima la Pinacoteca Civica e poi altri luoghi del centro storico della città.
La partecipazione alle due iniziative è gratuita per un massimo di 35 persone ad evento ma occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 entro il 10 novembre indicando il proprio nome e cognome,
Per conoscere le date di svolgimento dei successivi appuntamenti del progetto “Camminata dei musei” si possono consultare la pagina Facebook Unione Sportiva Acli Marche, il sito www.cooperativemarche.it oppure inviare un messaggio Whatsapp al numero 3442229927.
Il nostro crostaceo - di Vittorio Camacci
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Il gambero di fiume autoctono è un crostaceo che vive nei nostri corsi d’acqua dolce. Esso è lungo, circa 15 cm e può pesare fino anche un etto. Robusto di aspetto è di colore variabile : nero, grigio-verde, bronzeo, arancio-marrone mentre la parte ventrale è color panna. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine. Un tempo era molto diffuso ma dagli anni sessanta del secolo scorso ha subito una forte riduzione ed è stato oggetto di varie estinzioni locali. Esso vive in ambienti acquatici puri, con acqua corrente e ben ossigenata, come quelli presenti nei nostri due parchi: rii, fossi, ruscelli e torrenti. Non gradisce, invece, fiumi di grandi dimensioni e laghi, non sopporta a lungo temperature sopra i 25°C, questo perché esige alte concentrazioni di ossigeno disciolto in acqua. Questi crostacei si nascondono durante il giorno negli anfratti naturali ed escono di notte per cacciare insetti acquatici, piccoli molluschi, animaletti morti, alghe, radici e detriti vegetali. Si accoppia in autunno e schiude le uova in tarda primavera. Durante l’anno di vita effettua una muta, spogliandosi del vecchio esoscheletro (guscio esterno). Il gambero di fiume è sensibile all’inquinamento, vive solo in acque purissime ed è soggetto ad alcune patologie epidemiche oltre che a batteriosi e parassitosi. Se è disturbato o spaventato, fugge nuotando velocemente all’indietro. Per questo, oggi è una specie superprotetta a rischio d’estinzione. Gli antichi romani li consideravano veri e propri “spazzini dei fiumi”, mentre in epoca medioevale erano simbolo di morte e resurrezione. La sua sopravvivenza è a rischio, minacciata da vari fattori, il principale dei quali è l’inquinamento dei corsi d’acqua causato dalle attività umane: scarichi fognari, fertilizzanti agricoli, metalli, pesticidi, cloruro di sodio (sale antighiaccio usato in inverno sulle strade).
Poi ci sono nell’ordine: la diffusione di malattie fungine giunte nelle nostre zone con l’introduzione dei gamberi esotici (uno dei casi più emblematici è l’introduzione della peste dei gamberi causata da un fungo di origine americana), la pesca di frodo, il cambiamento climatico che provoca secche prolungate e improvvise alluvioni. Questo gambero d’acqua dolce che per millenni è stato compagno dei nostri puri ruscelli di montagna, in alcuni casi ritenuto sacro per le nostre popolazioni, oggi è a rischio d’estinzione. E’ dovere di tutti preservarne la vita e la permanenza sui nostri corsi d’acqua, soprattutto perché la sua presenza è un importante segnale, uno “strumento vivente”, un termometro che misura la purezza delle acque.
Vittorio Camacci