Camminata dei musei per non udenti
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Camminata dei musei accessibile ed inclusiva per non udenti:
si avvia alla conclusione il progetto di U.S. Acli Aps e Pio Istituto dei Sordi di Milano
realizzato tra Marche ed Abruzzo
Dal 2015 l’U.S. Acli provinciale Aps sta realizzando una serie di attività finalizzate ad una maggiore conoscenza dei musei del territorio marchigiano ed abruzzese.
Si tratta di oltre 80 eventi gratuiti, aperti a cittadini di ogni età, che si sono svolti nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Teramo e che hanno fatto registrare oltre 3000 presenze.
La novità principale dell’iniziativa è che nel 2023 la “Camminata dei musei” è diventata accessibile ed inclusiva grazie ad uno specifico intervento finanziato con un contributo dal Pio Istituto dei Sordi di Milano.
Sono state 7, infatti, nel 2023 le manifestazioni alle quali è stato presente un operatore che ha garantito il servizio di interpretariato della Lingua dei segni italiana e che ha permesso la partecipazione di persone non udenti.
Due manifestazioni si sono svolte ad Ascoli, con visita alla Pinacoteca Civica ed al Museo dell’alto Medioevo/Forte Malatesta, due a Fermo (Cisterne romane, Cattedrale, centro storico e mostra “I pittori della realtà. Verità ed illusione tra ‘600 e ‘900), una a Grottammare (Museo del Tarpato e Tour culturale “Gli agrumi e l’alloro nella storia e nell’arte) e due a San Benedetto del Tronto (percorso dedicato al lavoro delle donne nella storia della città, Museo ittico, Museo delle anfore).
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 maggio a Martinsicuro con la visita guidata all’Ecomuseo del mare e della Pesca.
In ogni manifestazione, dunque, l’interprete della Lingua dei segni ha affiancato le guide turistiche e gli operatori museali creando un importante momento di inclusione per persone non udenti residenti in varie zone del territorio marchigiano ed abruzzese.
Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, riconoscendone la validità, altri enti tra cui Bim Tronto, Comune di San Benedetto del Tronto, Qualis Lab – laboratorio analisi cliniche, Comune di Grottammare Assessorato allo sport ed alla salute e Comune di San Benedetto del Tronto – assessorato alle politiche sociali.
Per maggior informazioni sui prossimi appuntamenti si può consultare il sito www.cooperativemarche.it o inviare un messaggio al numero 3939365509.
Le tracce della devozione ascolana: le edicole votive
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Sabato 13 maggio in programma “Le tracce della devozione ascolana: le edicole votive”
Sabato 13 maggio si svolgerà il tour culturale “Le tracce della devozione ascolana: le edicole votive” con partenza alle 15,30 davanti alla Cattedrale in Piazza Arringo ad Ascoli Piceno.
Si tratta di una iniziativa promossa dal Circolo Acli Oscar Romero Aps/Asd, in collaborazione con U.S. Acli Marche Aps, Qualis Lab Analisi cliniche e con l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Diocesi di Ascoli Piceno.
La partecipazione alla manifestazione è gratuita ma occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 (entro il 10 maggio indicando il proprio nome e cognome). E’ prevista la partecipazione massima di 100 persone.
L’iniziativa prevede l’attraversamento di un percorso cittadino della durata di 2 ore circa, con una guida turistica abilitata, dedicato a conoscere meglio le tante edicole votive presenti nella città di Ascoli Piceno.
In caso di pioggia la manifestazione sarà spostata ad altra data.
Sabato 13 maggio in programma “Le tracce della devozione ascolana: le edicole votive”
Sabato 13 maggio si svolgerà il tour culturale “Le tracce della devozione ascolana: le edicole votive” con partenza alle 15,30 davanti alla Cattedrale in Piazza Arringo ad Ascoli Piceno.
Si tratta di una iniziativa promossa dal Circolo Acli Oscar Romero Aps/Asd, in collaborazione con U.S. Acli Marche Aps, Qualis Lab Analisi cliniche e con l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Diocesi di Ascoli Piceno.
La partecipazione alla manifestazione è gratuita ma occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 (entro il 10 maggio indicando il proprio nome e cognome). E’ prevista la partecipazione massima di 100 persone.
L’iniziativa prevede l’attraversamento di un percorso cittadino della durata di 2 ore circa, con una guida turistica abilitata, dedicato a conoscere meglio le tante edicole votive presenti nella città di Ascoli Piceno.
In caso di pioggia la manifestazione sarà spostata ad altra data.
Italia Nostra - il Parco di via V. E. Orlando
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Riceviamo e pubblichiamo
ITALIA NOSTRA- SEZIONE DI ASCOLI PICENO “WILLIAM SCALABRONI”
Ascoli Piceno 20 aprile 2023
Al Dott. Marco Fioravanti
Sindaco di Ascoli Piceno
All’Arch. Antonella Caroli
Pres. Naz. Di Italia Nostra - Roma
Al Dott. Maurizio Sebastiani
Pres. Cons. Reg. Marche di Italia Nostra - Ancona
Agli Organi d’Informazione
Alle Associazioni Culturali e di Tutela
IL PARCO GIARDINO DI VIA VITTORIO EMANUELE ORLANDO
In attesa del completamento dei lavori per la realizzazione del Parco Fluviale del Tronto e dell’avvio di quelli per la creazione di un vero e proprio Parco Urbano nell’area dell’Ex Carbon, rimane, come rifugio verde per la numerosa Comunità del Quartiere di Porta Maggiore, solo il piccolo prezioso Parco Giardino di Via Vittorio Emanuele Orlando nei pressi di Piazza Immacolata .
E’ qui,infatti, che è possibile notare la presenza di molte famiglie e di tanti bambini che si rincorrono all’ombra dei radi alberi e si esibiscono in spericolate esibizioni mostrando la loro esuberante vitalità, sotto l’occhio vigile dei genitori seduti sulle comode panchine.
In questo piccolo Parco sono presenti quattro alberi giganteschi della famiglia delle Sequoie .
Questi alberi crescono sempre di più in altezza e , se tutto procederà per il verso giusto, potranno diventare dei veri e propri giganti vegetali.
Ma, purtroppo, sembra che per una di queste piante il destino non sia sereno.
Infatti, non si sa per quale motivo, la cima di questo albero risulta aggredita da qualche forma di malattia che sta progressivamente determinando la sua morte.
Alcuni sostengono che questo fenomeno sia stato determinato da un intervento di “capitozza tura” della sua cima.
Quale che sia la causa del fenomeno, appare estremamente urgente che vengano effettuate le indagini del caso da esperti botanici per accertare la vera origine della malattia e per individuare gli interventi più appropriati per assicurare la salvezza della pianta in crisi ed evitare che la malattia si estenda agli altri esemplari presenti nel parco.
Certi di un cortese riscontro alla nostra segnalazione, ringraziamo e porgiamo distinti saluti.
IL Presidente della Sezione
( Prof. Gaetano Rinaldi)
... a proposito della Compagnia dei Folli ...
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“MYMA - Myths and Masks of the Future”
La Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno leader del progetto
co-finanziato dall’Unione Europea nel programma “Europa Creativa”
Prende ufficialmente il via ad Orvieto sabato 29 aprile 2023 il progetto di cooperazione europea “MYMA – Myths and Masks of the future” di cui la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno è leader.
Il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma “Europa Creativa”, mira a promuovere un approccio innovativo all'uso della maschera nel teatro europeo, riscoprendone le origini antropologiche e rilanciandone l'uso nelle arti performative, al fine di restituire al teatro la dimensione rituale collettiva nella quale ritrovare un nuovo forte rapporto con il mito.
Leader di questo ambizioso progetto è la “Compagnia dei Folli s.r.l” di Ascoli Piceno, in partenariato con il prestigioso “Centro Maschere e Strutture Gestuali Amleto e Donato Sartori” di Abano Terme, l’associazione internazionale “Open Street Aibsl” con sede a Bruxelles (Belgio), la compagnia “Cirq’ O Vent” di Montreuil-sur-Mer (Francia) e la compagnia “Proscenium” di Gliwice (Polonia), in associazione con la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto.
“MYMA – Myths and Masks for the future” include nel piano di attività un programma di ricerca scientifica e di seminari sulla maschera e sulla drammaturgia del mito, sotto il coordinamento del Centro Maschere Sartori. Non mancheranno inoltre residenze creative e trainings su maschera, land art, mascheramento urbano e tecnica teatrale, ospitate in Italia dalla Compagnia dei Folli, in Francia da Cirq’O Vent e in Polonia da Proscenium. Le tre compagnie saranno poi protagoniste di nuove creazioni che vedranno il debutto ufficiale nel 2025.
Ogni compagnia a partire dalla propria ricerca artistica si indirizzerà verso la creazione di uno spettacolo innovativo. Il progetto si svilupperà nell’arco di tre anni, e in ciascuna annualità vedrà il suo culmine nell’organizzazione di una nuova edizione del MYMA Festival a Montreuil-sur-Mer (FR) nel 2023, a Opole (PL) nel 2024 e ad Ascoli Piceno nel 2025.
Il primo appuntamento del progetto aperto al pubblico sarà il Simposio Internazionale “The Mask and the Myth in the Third Millenium”, ospitato ad Orvieto (TR) dal Centro Studi Orvietani nella sala Digipass della Biblioteca L. Fumi il 29 aprile 2023 con inizio alle ore 10:00. In questa occasione studiosi di tutta Europa si confronteranno intorno alla centralità del mito e della maschera nella produzione teatrale e nel rapporto con la società contemporanea.
Per informazioni:
Compagnia dei Folli, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Tel. 0736 352211; Cell. +39 327 494 0337
Open Street aisbl, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Cell +39 338 7138903.
Centro Studi Orvieto: Tel 0763 393496, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Associazione Kamina Teatro: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel. +39 329 191 1512
SIMPOSIO INTERNAZIONALE
MYTHS & MASKS
OF THE FUTURE
the mask and the myth in the third millenium
sat 29th april, 2023, 10:00 am Sala Digipass
Biblioteca L. Fumi – Orvieto – Italy
Ingresso Libero
Un progetto di
Compagnia dei Folli (IT); Centro Maschere e Strutture Gestuali Amleto e Donato Sartori (IT); Open Sreet aisbl (BE); Cirq’O Vent (FR); Pro Scenium Kulturalne Stowarzyszenie (PL)
Co-Finanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea
Evento d’Apertura ospitato e promosso dal Partner Associato
Fondazione Per Il Centro Studi Citta di Orvieto
Con la partecipazione di:
Prof. Andrzej Dabrówka (PL), Michalis Traitsis (GR), Dott. Parasuram Ramamoorthi (IN), Jimmy Davies (USA) ● Prof. Claudio Bizzarri, Prof.ssa Mara Nerbano, Prof.ssa Valeria Campo, Prof. Giangiacomo Colli, Prof. Gino Copelli, Dott. Giovanni Kesich, Dott. Emilio Berrocal ● Paola Piizi, Sarah Sartori, Alessio Michelotti, Carlo e Chiara Lanciotti, Christine Campion, Marlène Ghier, Lezsek Styś, Adam Bismor ● Valerio Apice, Laura Bartolomei, Gianni Leone, Laurent Brizzi, Andreas Hecker, Giorgio Donati, Francesca Ragno.
In collaborazione con
Kamina Teatro, Gordon College,
Balamòs Teatro, Isola di Confine, La Capra Ballerina
Coordinamento Scientifico: Prof. Walter Valeri
Modera: Andrea Brughera
Possiamo ancora parlare di miti e maschere al giorno d’oggi? Da questa domanda al centro del Simposio Internazionale ospitato e promosso dal Centro Studi Citta' di Orvieto possono scaturire una grande quantità di riflessioni e risposte, le quali consentono di osservare come di fatto al giorno d’oggi non sia facile poter parlare di miti. Cosa sono i miti? Sono solo una realtà del passato, elemento tipico di quelle antiche civiltà per esempio greca e latina, o sono un ingrediente ancora presente nella nostra ricetta di vita quotidiana? Che posto occupa nella società contemporanea quel mezzo straordinario di rappresentazione del mito che è la maschera?
COMUNICATO STAMPA
Simposio Internazionale
Miti e Maschere del Futuro.
La maschera e il mito nel terzo millennio
29 Aprile 2023, ore 10:00.
Sala Digipass Biblioteca L. Fumi (Orvieto TR)
Sabato 29 Aprile, la Fondazione Per Il Centro Studi Citta di Orvieto ospiterà presso la sala Digipass della Biblioteca L. Fumi con inizio alle ore 10:00 il simposio internazionale che inaugurerà il progetto “MYMA - Miti e Maschere del Futuro”, un piano triennale di cooperazione internazionale cofinanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea e del quale la Fondazione orvietana è Partner Associato.
L’evento, che ha per inciso “La Maschera e il Mito nel Terzo Millennio”, accoglierà nella cittadina ternana studiosi di tutta Europa che si daranno convegno per riflettere sulle potenzialità artistiche, culturali e sociali del Mito e della Maschera nella società contemporanea. Quali sono i nuovi miti e le nuove maschere che possono alimentare la produzione artistica e il pensiero del nostro tempo? Che cosa possono restituire al teatro e alla nostra vita quotidiana?
Attorno a questi interrogativi si dipanerà il primo evento pubblico di un lungo percorso di cooperazione culturale tra centri di ricerca e formazione, centri di produzione teatrale e circense, festival e network professionali di Italia, Belgio, Francia, Polonia e di tanti altri paesi partner. L’incontro terrà a battesimo il Comitato Scientifico del progetto MYMA, che opererà per 36 mesi con l’obiettivo di offrire nuovi spunti alla produzione contemporanea delle arti performative europee, nell’individuare strategie innovative che a partire dal Mito e dalla Maschera possano dare un nuovo impulso alla creazione e fortificare l’identità culturale europea.
Il capofila del progetto è la storica Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, attiva da quasi quarant’anni nei circuiti del Teatro di Strada europei. Partner di prestigio è il Centro Maschere e Strutture Gestuali fondato da Amleto e Donato Sartori, tra i più riconosciuti maestri dell’arte della maschera nel mondo. Nel partenariato figurano anche Open Street aisbl, una rete professionale con sede a Bruxelles; Proscenium, compagnia di Gliwice (Polonia); Cirq’O Vent, centro di produzione e pedagogia delle arti circensi di Montreuil-sur-Mer (Francia).
Tra gli studiosi invitati all’incontro orvietano figurano personaggi di primo piano del mondo accademico, studiosi di teatro e antropologia: dal prof. Andrzej Dabrówka di Varsavia che si occupa di sacra rappresentazione, al greco Michalis Traitsis che ha portato la tragedia antica nelle carceri, dall’indiano Parasuram Ramamoorthi che ha sviluppato un percorso terapeutico sull’uso della maschera nell’aiuto ai ragazzi colpiti da Sindrome dello Spettro Autistico, alla Prof.ssa Valeria Campo tra le maggiori esperte italiane sul rapporto tra teatro e circo.
La lista dei relatori è lunga e autorevole. Il Coordinamento scientifico è di Walter Valeri, già docente di teatro presso la Harvard University e per molti anni assistente dei Premi Nobel Dario Fo e Franca Rame; il moderatore è l’attore orvietano Andrea Brugnera, ispiratore del progetto e appassionato studioso del teatro popolare. L’ingresso è libero.
Per informazioni:
Centro Studi Orvieto: Tel 0763 393496, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Associazione Kamina Teatro: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel. +39 329 191 1512