Il nostro crostaceo - di Vittorio Camacci
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Il gambero di fiume autoctono è un crostaceo che vive nei nostri corsi d’acqua dolce. Esso è lungo, circa 15 cm e può pesare fino anche un etto. Robusto di aspetto è di colore variabile : nero, grigio-verde, bronzeo, arancio-marrone mentre la parte ventrale è color panna. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine. Un tempo era molto diffuso ma dagli anni sessanta del secolo scorso ha subito una forte riduzione ed è stato oggetto di varie estinzioni locali. Esso vive in ambienti acquatici puri, con acqua corrente e ben ossigenata, come quelli presenti nei nostri due parchi: rii, fossi, ruscelli e torrenti. Non gradisce, invece, fiumi di grandi dimensioni e laghi, non sopporta a lungo temperature sopra i 25°C, questo perché esige alte concentrazioni di ossigeno disciolto in acqua. Questi crostacei si nascondono durante il giorno negli anfratti naturali ed escono di notte per cacciare insetti acquatici, piccoli molluschi, animaletti morti, alghe, radici e detriti vegetali. Si accoppia in autunno e schiude le uova in tarda primavera. Durante l’anno di vita effettua una muta, spogliandosi del vecchio esoscheletro (guscio esterno). Il gambero di fiume è sensibile all’inquinamento, vive solo in acque purissime ed è soggetto ad alcune patologie epidemiche oltre che a batteriosi e parassitosi. Se è disturbato o spaventato, fugge nuotando velocemente all’indietro. Per questo, oggi è una specie superprotetta a rischio d’estinzione. Gli antichi romani li consideravano veri e propri “spazzini dei fiumi”, mentre in epoca medioevale erano simbolo di morte e resurrezione. La sua sopravvivenza è a rischio, minacciata da vari fattori, il principale dei quali è l’inquinamento dei corsi d’acqua causato dalle attività umane: scarichi fognari, fertilizzanti agricoli, metalli, pesticidi, cloruro di sodio (sale antighiaccio usato in inverno sulle strade).
Poi ci sono nell’ordine: la diffusione di malattie fungine giunte nelle nostre zone con l’introduzione dei gamberi esotici (uno dei casi più emblematici è l’introduzione della peste dei gamberi causata da un fungo di origine americana), la pesca di frodo, il cambiamento climatico che provoca secche prolungate e improvvise alluvioni. Questo gambero d’acqua dolce che per millenni è stato compagno dei nostri puri ruscelli di montagna, in alcuni casi ritenuto sacro per le nostre popolazioni, oggi è a rischio d’estinzione. E’ dovere di tutti preservarne la vita e la permanenza sui nostri corsi d’acqua, soprattutto perché la sua presenza è un importante segnale, uno “strumento vivente”, un termometro che misura la purezza delle acque.
Vittorio Camacci
Ad Offida per i viaggi culturali
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A Offida la ottava tappa del progetto
“Ti racconto un viaggio culturale di comunità nel Piceno”
Sarà Offida, sabato 4 novembre, a ospitare l’ottava tappa del progetto “Ti racconto un viaggio culturale di comunità nel Piceno” curato dall’U.S. Acli provinciale Aps.
Il tema della manifestazione è “Offida e il merletto”, con l’attraversamento di un itinerario culturale e turistico che comprende la visita gratuita alle botteghe artigiane, al Museo del Merletto e al Museo Aldo Sergiacomi.
La partecipazione all’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’assessorato allo sport e turimo del Comune di Offida, è gratuita, la partenza è prevista alle 15 in Piazza del Popolo.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Marche, finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
E’ previsto un numero massimo di 50 partecipanti ed occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 entro il 3 novembre, indicando il proprio nome e cognome e il luogo di svolgimento della manifestazione.
Camminata sportiva a Venagrande
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Camminate sportive sui luoghi del sisma 2016/2017
Appuntamento a Venagrande il 5 novembre
ASCOLI PICENO – Domenica 5 novembre, in occasione della Festa d’autunno, nuovo appuntamento con le camminate ed escursioni organizzate dall’Unione Sportiva Acli sui luoghi del sisma 2016/2017.
Dopo il successo di partecipanti delle precedenti iniziative, svolte nei territori dei comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Montegallo, viene proposta una manifestazione in un altro luogo colpito dal terremoto del 2016/2017.
L’appuntamento è infatti fissato alle ore 8,30 a Venagrande, frazione di Ascoli Piceno, con ritrovo presso il parcheggio lungo la strada provinciale, davanti alla farmacia Celani.
Si tratta di una utile occasione per conoscere meglio un territorio che da un lato presenta ancora le gravi ferite del sisma, ma dall’altro offre delle ricchezze naturalistiche, architettoniche, storiche e culturali di assoluto pregio.
Il percorso che sarà attraversato è di tipo E, per un totale di circa 8 chilometri con un anello che toccherà Montadamo, Trivigliano, Villa Pagani, Morignano, Vena Piccola fino a tornare a Venagrande, dislivello 200 metri circa, per una durata totale di 3 ore e mezza di cammino.
La manifestazione rientra nel progetto nazionale “MiGio.Act – Mi muovo, gioco, sono attivo” La partecipazione all’iniziativa, finanziata dal Dipartimento per lo sport e da Sport e salute, è gratuita, la prenotazione è obbligatoria con un messaggio al numero 3939365509, entro il 3 novembre, indicando nome e cognome ed i dati anagrafici di chi sarà presente.
Al termine della camminata sarà possibile partecipare alla Festa d’autunno organizzata da Acli provinciali, Fap Acli, Caf Acli e Circolo Acli Venagrande – Amici dell’arte e dello sport.
Ascolinscena e la Cantina Corte de' Conti
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Ascolinscena 2023-2024:
si torna a teatro per ridere e per il dopo-spettacolo c’è la degustazione di vini!
Inizierà il prossimo 18 novembre la XVI Edizione di Ascolinscena Rassegna di commedie che si svolge ogni anno presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno, organizzata da Castoretto Libero, DonAttori e Li Freciute con la collaborazione della Compagnia dei Folli.
E la stagione 2023-2024 torna ad essere arricchita, come prima del Covid, di uno dei momenti più apprezzati dal pubblico e dagli attori. Sarà infatti possibile tornare a degustare vini presso il bar del PalaFolli subito dopo lo spettacolo. Questo momento è sempre molto atteso perché permette l’incontro con gli attori, spesso ancora in costume, e consente agli spettatori di fare domande o complimenti sullo spettacolo.
Ospite di quest’anno per il momento della degustazione sarà la Cantina Terre de’ Conti di Pianello di Ostra, Ancona. Dopo aver degustato negli scorsi anni i migliori vini prodotti esclusivamente nel territorio piceno, con l’edizione XVI di Ascolinscena sarà possibile andare alla scoperta del prodotti di questa eccellente cantina che riunisce sotto il marchi Terre de’ Conti le migliori aziende agricole di ogni singolo territorio doc delle Marche.
La Rassegna Ascolinscena ospiterà per il primo appuntamento la Compagnia dei Teatranti di Bisceglie con “Tre preti per una besciamella”, divertente storia che vede coinvolti tre sacerdoti che nel confessionale si trovano a dissipare un complicato affare di famiglia.
“Tre preti per una besciamella” è il primo spettacolo in concorso selezionato tra i 54 lavori giunti da tutta Italia e che ha tenuto la commissione selezionatrice impegnata per tutto agosto e settembre.
Il programma della Rassegna si concluderà a marzo con la Serata delle Premiazioni quando verranno decretati i vincitorei come migliror attore ed attrice, protagonista e non protagonista, miglior spettacolo, miglior allestimento e soprattutto, sarà assegnato il premio più ambito, il Gradimento del Pubblico. Quest’ultimo viene deciso ogni anno dal pubblico abbonato che ha modo di vedere e giudicare tutte le proposte teatrali della Rassegna.
Da lunedì scorso è possibile sottoscrive i nuovi abbonamenti al prezzo di € 70,00 che permette l’accesso a 8 appuntamenti:
Sabato 18 novembre 2023 “Tre preti per una besciamella” – Compagnia dei Teatranti (Bisceglie– BT)
Sabato 02 dicembre 2023 “Virata di bordo” – Teatropernoi (Napoli)
Sabato 13 gennaio 2024 “Killer” – Teatro di Sabbia (Vicenza)
Sabato 20 gennaio 2024 “Il morto sta bene in salute” – Compagnia Teatrale Arca (Trevi – PG)
Sabato 03 febbraio 2024 “Il dio della carneficina” – Gruppo Teatro Tempe e Compagnia Teatrale Maskere (Carugate-MI)
Sabato 17 febbraio 2024 “Che disastro di spettacolo!” – C.T.L. Lab (Sermoneta – LT)
Sabato 02 marzo 2024 “Baroni si nasce” – Compagnia Teatrale Li Freciute (Ascoli Piceno) SPETTACOLO FUORI CONCORSO
Sabato 09 marzo 2024 Avis In Corto – concorso di Corti Teatrali a tema libero in collaborazione con Avis Provinciale di Ascoli Piceno – a seguire Serata Premiazioni Ascolinscena
Da lunedì 6 novembre sarà possibile acquistare anche i biglietti per i singoli spettacoli al prezzo di € 12,00.
La biglietteria del PalaFolli è aperta tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) con il seguente orario:
9:30 – 13:00
16:00 – 19:00
Per ogni informazione è possibile consultare il sito www.palafolli.it oppure chiamare o messaggiare via whatsapp allo 0736 35 22 11.