Camminata dei musei l’11 e il 12 novembre
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Camminata dei musei: due nuovi appuntamenti ad Ascoli Piceno l’11 e il 12 novembre
Sabato 11 e domenica 12 novembre, ad Ascoli Piceno, si svolgeranno due nuovi appuntamenti del progetto “Camminata dei musei”. Si tratta di una iniziativa organizzata da U.S. Acli provinciale Ascoli Piceno/Fermo, con il contributo del Comune di Ascoli Piceno ed in collaborazione con Ascoli Musei.
L’iniziativa “Camminata dei musei” è giunta alla nona edizione e già in passato ha coinvolto le strutture museali della città di Ascoli con ben 35 appuntamenti finora realizzati e centinaia di persone di ogni età coinvolte.
Nel corso degli anni, infatti, sono stati visitati la Pinacoteca Civica, il Museo archeologico, il Forte Malatesta/Museo dell’alto medioevo, il Museo diocesano, il Museo della ceramica, il Museo dell’annunciazione, il Museo Licini, il Museo della Cartiera Papale, il Museo Marcucci, l’Emygdius Museum, il Museo Pimu, strutture che hanno affascinato i presenti provenienti da varie città di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio.
Sabato 11 novembre alle ore 15 si svolgerà l’iniziativa “Dal museo alla città… storia e tradizioni agricole ad Ascoli” realizzata grazie anche al sostegno della Regione Marche.
Si tratta di una visita guidata alla Pinacoteca Civica a cui farà seguito un tour cittadino.
Domenica 12 novembre si replica con un itinerario diverso che toccherà sempre, a partire dalle 15, prima la Pinacoteca Civica e poi altri luoghi del centro storico della città.
La partecipazione alle due iniziative è gratuita per un massimo di 35 persone ad evento ma occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 entro il 10 novembre indicando il proprio nome e cognome,
Per conoscere le date di svolgimento dei successivi appuntamenti del progetto “Camminata dei musei” si possono consultare la pagina Facebook Unione Sportiva Acli Marche, il sito www.cooperativemarche.it oppure inviare un messaggio Whatsapp al numero 3442229927.
Il nostro crostaceo - di Vittorio Camacci
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Il gambero di fiume autoctono è un crostaceo che vive nei nostri corsi d’acqua dolce. Esso è lungo, circa 15 cm e può pesare fino anche un etto. Robusto di aspetto è di colore variabile : nero, grigio-verde, bronzeo, arancio-marrone mentre la parte ventrale è color panna. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine. Un tempo era molto diffuso ma dagli anni sessanta del secolo scorso ha subito una forte riduzione ed è stato oggetto di varie estinzioni locali. Esso vive in ambienti acquatici puri, con acqua corrente e ben ossigenata, come quelli presenti nei nostri due parchi: rii, fossi, ruscelli e torrenti. Non gradisce, invece, fiumi di grandi dimensioni e laghi, non sopporta a lungo temperature sopra i 25°C, questo perché esige alte concentrazioni di ossigeno disciolto in acqua. Questi crostacei si nascondono durante il giorno negli anfratti naturali ed escono di notte per cacciare insetti acquatici, piccoli molluschi, animaletti morti, alghe, radici e detriti vegetali. Si accoppia in autunno e schiude le uova in tarda primavera. Durante l’anno di vita effettua una muta, spogliandosi del vecchio esoscheletro (guscio esterno). Il gambero di fiume è sensibile all’inquinamento, vive solo in acque purissime ed è soggetto ad alcune patologie epidemiche oltre che a batteriosi e parassitosi. Se è disturbato o spaventato, fugge nuotando velocemente all’indietro. Per questo, oggi è una specie superprotetta a rischio d’estinzione. Gli antichi romani li consideravano veri e propri “spazzini dei fiumi”, mentre in epoca medioevale erano simbolo di morte e resurrezione. La sua sopravvivenza è a rischio, minacciata da vari fattori, il principale dei quali è l’inquinamento dei corsi d’acqua causato dalle attività umane: scarichi fognari, fertilizzanti agricoli, metalli, pesticidi, cloruro di sodio (sale antighiaccio usato in inverno sulle strade).
Poi ci sono nell’ordine: la diffusione di malattie fungine giunte nelle nostre zone con l’introduzione dei gamberi esotici (uno dei casi più emblematici è l’introduzione della peste dei gamberi causata da un fungo di origine americana), la pesca di frodo, il cambiamento climatico che provoca secche prolungate e improvvise alluvioni. Questo gambero d’acqua dolce che per millenni è stato compagno dei nostri puri ruscelli di montagna, in alcuni casi ritenuto sacro per le nostre popolazioni, oggi è a rischio d’estinzione. E’ dovere di tutti preservarne la vita e la permanenza sui nostri corsi d’acqua, soprattutto perché la sua presenza è un importante segnale, uno “strumento vivente”, un termometro che misura la purezza delle acque.
Vittorio Camacci
Ad Offida per i viaggi culturali
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A Offida la ottava tappa del progetto
“Ti racconto un viaggio culturale di comunità nel Piceno”
Sarà Offida, sabato 4 novembre, a ospitare l’ottava tappa del progetto “Ti racconto un viaggio culturale di comunità nel Piceno” curato dall’U.S. Acli provinciale Aps.
Il tema della manifestazione è “Offida e il merletto”, con l’attraversamento di un itinerario culturale e turistico che comprende la visita gratuita alle botteghe artigiane, al Museo del Merletto e al Museo Aldo Sergiacomi.
La partecipazione all’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’assessorato allo sport e turimo del Comune di Offida, è gratuita, la partenza è prevista alle 15 in Piazza del Popolo.
La manifestazione è patrocinata dalla Regione Marche, finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
E’ previsto un numero massimo di 50 partecipanti ed occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 entro il 3 novembre, indicando il proprio nome e cognome e il luogo di svolgimento della manifestazione.
Camminata sportiva a Venagrande
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Camminate sportive sui luoghi del sisma 2016/2017
Appuntamento a Venagrande il 5 novembre
ASCOLI PICENO – Domenica 5 novembre, in occasione della Festa d’autunno, nuovo appuntamento con le camminate ed escursioni organizzate dall’Unione Sportiva Acli sui luoghi del sisma 2016/2017.
Dopo il successo di partecipanti delle precedenti iniziative, svolte nei territori dei comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Montegallo, viene proposta una manifestazione in un altro luogo colpito dal terremoto del 2016/2017.
L’appuntamento è infatti fissato alle ore 8,30 a Venagrande, frazione di Ascoli Piceno, con ritrovo presso il parcheggio lungo la strada provinciale, davanti alla farmacia Celani.
Si tratta di una utile occasione per conoscere meglio un territorio che da un lato presenta ancora le gravi ferite del sisma, ma dall’altro offre delle ricchezze naturalistiche, architettoniche, storiche e culturali di assoluto pregio.
Il percorso che sarà attraversato è di tipo E, per un totale di circa 8 chilometri con un anello che toccherà Montadamo, Trivigliano, Villa Pagani, Morignano, Vena Piccola fino a tornare a Venagrande, dislivello 200 metri circa, per una durata totale di 3 ore e mezza di cammino.
La manifestazione rientra nel progetto nazionale “MiGio.Act – Mi muovo, gioco, sono attivo” La partecipazione all’iniziativa, finanziata dal Dipartimento per lo sport e da Sport e salute, è gratuita, la prenotazione è obbligatoria con un messaggio al numero 3939365509, entro il 3 novembre, indicando nome e cognome ed i dati anagrafici di chi sarà presente.
Al termine della camminata sarà possibile partecipare alla Festa d’autunno organizzata da Acli provinciali, Fap Acli, Caf Acli e Circolo Acli Venagrande – Amici dell’arte e dello sport.