Mercatino Antiquario - 18 e 19 giugno 2022
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Visite: 260
Mercatino Antiquario di Ascoli Piceno
18 e 19 giugno 2022
centro storico
E' in arrivo l'ultima edizione del Mercatino Antiquario di Ascoli Piceno prima della pausa estiva.
Sabato 18 e domenica 19 il centro storico di Ascoli sarà di nuovo animato dai banchi del mercatino che accenderanno la curiosità del pubblico con mille chicche di antiquariato, collezionismo, vintage e molto altro ancora.
Il mercatino torna ad offrire l'intera e vasta gamma dei suoi prodotti: oltre a Piazza Arringo, la passeggiata si allargherà come sempre in via del Trivio e Chiostro di S. Francesco dove, oltre ai banchi dei rigattieri, è ricca la presenza di artigiani con i loro lavori creativi unici.
E per gli amanti del cibo un giro è d'obbligo in Piazza Roma, dove è possibile trovare prodotti enogastronomici locali e non: spezie, vino, salumi, confetture, miele...tutti rigorosamente di alta qualità.
Diventato ormai un appuntamento fisso delle domeniche del mercatino, continua anche Ti Racconto Ascoli. Una esperta guida dell'Associazione Marche V Regio condurrà i visitatori alla scoperta della città del mistero, Ascoli Alchemica, partendo dalla statua dedicata a Cecco d'Ascoli e continuando una passeggiata in città alla ricerca dei misteri più antichi. Partenza ore 17 davanti alla statua dedicata a Cecco d'Ascoli. Prenotazione obbligatoria e contributo di partecipazione € 15. Per info e prenotazioni 3283247179 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Domenica 19 giugno alle ore 18 presso la sede museo dell'Associazione "Giovane Europa" (via della Bonifica 1 ex cartiera Mondadori - Ascoli) si terrà il concerto dal titolo "Mantici" del maestro Roberto Lucanero, noto fisarmonicista e cultore di strumenti popolari come l'organetto e il bitonale. Si esibirà in brani della tradizione popolare.
Il mantice è il mezzo con cui si produce aria per alimentare il fuoco. L’associazione tra mantice, aria e fuoco è valida sia a livello fisico che a livello metafisico. In quest’ultimo caso si opera sul fuoco spirituale per vivificare il quale l’aria deve passare attraverso uno strumento musicale e produrre con esso dei suoni adeguatamente composti dal musico, dall’iniziato ai misteri delle muse.
In questo concerto in solo Roberto Lucanero utilizzerà quattro strumenti a mantice diversi (l’organo portativo, l’organetto diatonico, l’organetto semitonato e la fisarmonica) e lavorerà per esaltare il loro intrinseco portato simbolico, evocativo, magico. Verranno eseguiti brani originali ispirati alla tradizione, composti dallo stesso Lucanero e da autori di altre epoche.
La sede Museo dell'associazione Giovane Europa è un luogo magico, per chi non ci fosse mai stato l'occasione è quella giusta. Non occorre prenotare, basta presentarsi alle 18 per prendere posto.
Biglietto di ingresso € 5. Per informazioni 334 1305774 - 0733 1776765 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INFO:
Tel e fax 0736 256956 FB @Mercatino Antiquario www.mercatiniantiquari.com
Orario: Piazza del Popolo sabato e domenica dalle 9 alle 20 - piazza Arringo, Via del Trivio, Chiostro di San Francesco sabato dalle 16 alle 20, domenica dalle 9 alle 19.
Prossime edizioni: 17 e 18 settembre - 15 e 16 ottobre 2022
Il 13 giugno riparte ad Ascoli “Salute in cammino per la cultura”
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Visite: 250
Ogni lunedì alle 21 si parte da Piazza Arringo
ASCOLI – Per il quarto anno consecutivo riprende l’iniziativa “Salute in cammino per la cultura”, che terrà compagnia a tanti cittadini nei mesi di giugno, luglio ed agosto ogni lunedì con partenza alle 21 da Piazza Arringo.
Lunedì 13 giugno, infatti, prenderà il via una iniziativa che nelle precedenti edizioni ha coinvolto migliaia di cittadini e turisti in percorsi di conoscenza della città attraverso una serie di camminate dirette da guide turistiche abilitate.
“Salute in cammino per la cultura” è promosso dall’Unione Sportiva Acli Marche e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno e Comune di Ascoli Piceno e di Qualis Lab – Analisi Cliniche.
Il tema del primo appuntamento è “I luoghi del commercio”, sarà un lungo viaggio nel tempo e nella storia della città di Ascoli dal punto di vista dei luoghi nei quali erano presenti le attività commerciali.
“L’iniziativa delle camminata a tema dell’U.S. Acli – ha detto l’assessore del Comune di Ascoli Piceno Donatella Ferretti – è ormai un appuntamento atteso e sempre molto partecipato, che vede la presenza anche di persone che arrivano da fuori comune e anche da fuori regione. L’amministrazione comunale sostiene da sempre il progetto che riesce a coniugare all’attività fisica comunque accessibile a tutti, la conoscenza della città, della sua storia e delle sue tradizioni”.
La partecipazione al progetto è gratuita ma occorre prenotare con un messaggio al numero 3939365509 entro il 9 giugno indicando nome e cognome di chi partecipa e la data della manifestazione.
E’ comunque previsto un tetto massimo di 100 partecipanti.
In caso di maltempo la manifestazione sarà spostata ad altra data.
Si consiglia di portare una bottiglietta d’acqua e di indossare abbigliamento e calzature comodi.
Antiche strade - di Vittorio Camacci
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Visite: 328
I romani furono i più grandi costruttori di strade che permisero di collegare rapidamente le città conquistate di tutto il bacino mediterraneo e di tutto l'impero. Essi tracciarono circa 100.000 chilometri di percorsi lastricati e altri 150.000 di terra battuta, sufficientemente larghi e adatti al transito dei carri. Le più importanti vie come la Flaminia, l'Appia, l'Aurelia, la Cassia, l'Emilia, la Salaria ecc. partivano da Roma nel sito di un Foro in cui era eletta una colonna di Bronzo Dorato denominata "Miglio Aureo", su cui erano incise le varie distanze da quel punto fino al limite estremo di ogni strada. Lungo il percorso nacquero Vici, Pagus (centri abitati e Statio (stazioni di sosta) dove i viandanti potevano albergare, cambiare i cavalli e riparare i carri.
Agli inizi le strade furono costruite per assolvere a funzioni prettamente strategiche, ovvero per facilitare l'esercito nella conquista delle colonie. La costruzione di una strada aveva come priorità assoluta il raggiungimento più rapido della meta, mentre la tecnica costruttiva era veramente geniale e si adeguava alla natura dei territori attraversati. Ogni strada presentava tre elementi tecnici fondamentali: 1) una massicciata di base formata da grosse scaglie di pietra; 2) un nucleo intermedio fatto di sabbia e pietrisco rullati e battuti con pesanti rulli; 3) il rivestimento esterno realizzato con l’impiego di grossi lastroni, di pietra calcarea o silicea, affondati in un letto di sabbia. La carreggiata era ovviamente curvata ad arco, con il punto più elevato al centro e pendenze verso i due lati per favorire il flusso delle acque piovane. Accanto a queste strade ve ne erano alcune che non avevano massicciata ed erano lasciate a fondo naturale di terra; queste erano chiamate "Viae Terraneae".
I romani, per attraversare i fiumi e le ampie valli, furono anche artefici della costruzione di ponti e viadotti, mentre raramente ricorrevano alle gallerie. Tra queste strade, la più antica fu senza dubbio la via Salaria, così chiamata per via del trasporto del sale, certamente la prima "Consolare" che collegava Roma al mare Adriatico. Uscita dall'Urbe, raggiungeva prima l'antica Rieti (Reate), storica capitale della Sabina, poi le terme di Cotilia, sorgenti di acque acidule, solforose e ferrate, come testimoniano le ville di Tito e Vespasiano, attraversando così le impervie gole del Velino con strettissimi passaggi tra le dure e spigolose rocce su alti strapiombi a picco sul fiume. Successivamente la strada scavalcava lo spartiacque tirreno-adriatico e cominciava a scendere l'ampio altipiano della Conca Amatriciana per poi proseguire nella valle del Tronto attraversando Accumoli, Ad Martis (l' odierna Tufo) , Pescara del Tronto, Surpicanum (una statio - stazione di posta che si trovava in corrispondenza della Chiesa di San Salvatore dove si trovava il bivio della Salaria Gallica per Firmum) , Ad Centesimum (statio romana nei pressi dell'attuale Trisungo) , Quintodecimo, Acquasanta Terme (Ad Aquas), fino a giungere Ascoli Piceno (Asculum) ed infine il mare Adriatico in località Castrum Truentinum (l' odierna Martinsicuro). La Salaria è esplicitamente nominata da Cicerone nel 44 a.C..
Pochi decenni dopo, l'imperatore Augusto promosse imponenti lavori pubblici per migliorarne la viabilità dal punto di vista infrastrutturale (una prova tangibile di questi lavori è documentata dal cippo miliare in travertino di Trisungo, con iscrizione latina, datato 15/16 a.C. / 738-9 di Roma, rinvenuto nel 1831 nell'alveo del Tronto segnante il 99° miglio da Roma). Nella nostra valle a causa delle caratteristiche naturali del territorio, la via seguiva un percorso obbligato, con passaggi difficoltosi fino all'odierna Mozzano. Una volta giunta a Castrum Truentum , la Salaria si divideva : verso sud proseguiva fino ad Hadria (Atri) e verso nord fino ad Ancona con il nome di Salaria Picena.
La Salaria dava inoltre vita ad una serie di itinerari secondari, che congiungevano le città dell'entroterra marchigiano meridionale, secondo la direttrice sud-nord. Questa complessa rete viaria prendeva il nome di Salaria Gallica e la diramazione più importante di questa via si staccava, appunto, nel nostro territorio a Surpicanum. Questa antica "statio" (stazione di sosta) sorgeva vicino le rovine dell'attuale Chiesa di San Salvatore, prima ancora Santa Maria della Pieve, che aveva nelle immediate vicinanze delle costruzioni. Infatti nel tardo medioevo la statio romana era diventata l'Hospitale di Santo Spirito, riconoscibile con la croce di Lorena scolpita sull'architrave di volta, posta al vertice dell'arco d'ingresso. Si trattava di un edificio che non aveva perso l'antico compito, infatti dette assistenza e ricovero ai viandanti ed ai pellegrini fino al novembre del 1681. Apparteneva all'ordine degli Ospitalieri di Santo Stefano di Sassia (fondato nel 1195 da Guido di Montpellier) che per alcuni secoli gestì numerose "Tavole di Santo Spirito" (ricoveri) lungo la Salaria. La Salaria Gallica risaliva l'attuale Fosso delle Pianelle, passando per Piedilama e Pretare fino a Passo Galluccio dove attraversava i Sibillini transitando per Balzo di Montegallo, Montemonaco, Montefortino, Amandola continuando poi fino ad Urbs Salvia (Urbisaglia) raggiungendo infine Aesis (Jesi) dove si riallacciava al ramo meridionale della Flaminia per arrivare a Senigallia. Da Amandola un ulteriore diverticolo si immetteva nella Valle del Tenna e raggiungeva Castellum Firmanorum (Porto San Giorgio) passando per Falerio Picenus (Falerone) e Firmum (Fermo).
Ecco perché Salaria Gallica: il nome Senigallia fa riferimento ai Galli Senoni del capo tribù Brenno che nel IV secolo a.C. ne fondarono il primo nucleo abitativo su una bassa collina fronteggiante il mare, a nord del fiume Esino, dove si erano stanziati dopo la conquista del nord-Italia.
Vittorio Camacci
Salute e cultura a braccetto a Offida - si parte il 14 Giugno
- Dettagli
- Categoria: Notizie
- Visite: 237
OFFIDA – Anche nel 2022 salute e cultura andranno a braccetto con una serie di appuntamenti che si svolgeranno nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto.
Si tratta di una serie di iniziative sportive e culturali gratuite con la presenza di una guida turistica.
Il primo appuntamento è fissato per martedì 14 giugno alle 18 con partenza davanti al Santuario del Beato Bernardo ad Offida ed un percorso da attraversare nel quale si parlerà di “Le tracce ed i segni degli ordini religiosi ad Offida”, in particolare dei francescani, dei benedettini e degli agostiniani.
“Dopo il successo della scorsa estate – dice l’assessore al turismo ed allo sport del Comune di Offida avv. Cristina Capriotti – si consolida e conferma la collaborazione con l’U.S. Acli Marche attraverso 4 interessanti appuntamenti sportivo/culturali che consentono di approfondire la conoscenza e la cultura dei luoghi, attraverso tour di valorizzazione tematici che ci rendono davvero orgogliosi dei luoghi abitati. Si tratta di un’occasione per i residenti di consapevolizzare le proprie bellezze e una piacevole occasione per turisti e visitatori esterni di apprezzare le peculiarità del Borgo di Offida”.
La partecipazione ai vari eventi (gli altri ci saranno il 12 luglio alle 18, il 2 agosto alle 21 ed il 30 agosto sempre alle 21) è gratuita.
“Salute in cammino per la cultura” è promosso da U.S. Acli Marche col sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno e del Comune di Offida, assessorati al turismo ed allo sport.
Per la manifestazione di martedì 14 giugno, dedicata agli ordini religiosi, occorre prenotare entro il 13 giugno inviando un messaggio con nome e cognome di chi partecipa e la data dell’iniziativa al numero 3939365509. E’ previsto un tetto massimo di 50 partecipanti.
Si consiglia di portare una bottiglietta d’acqua e di indossare abbigliamento e calzature comode.