Festival dei due Parchi - 14^ edizione 2023
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FESTIVAL DEI DUE PARCHI 14° Edizione 2023
7° Corsa e camminata dei Calanchi “Memorial Alessia Chiaro”
Venerdì 2 Giugno 2023, ore 8.30
Frazione Polesio di Ascoli Piceno (AP) Corsa di 24,5 Km e 13,5 km ed eco-passeggiate
Prosegue l’Edizione 2023 del Festival dei due Parchi con la 7° edizione della Corsa e camminata dei Calanchi “Memorial Alessia Chiaro”, in programma Venerdì 2 Giugno, Festa della Repubblica, alle ore 08.30, con partenza e arrivo dalla frazione Polesio di Ascoli Piceno (AP); la corsa in natura si disputerà quest’anno, oltre che sul consueto percorso di 13,5 km e 866 mt di dislivello positivo, anche su un nuovo percorso di 24,5 Km con 1310 mt di dislivello positivo; la manifestazione propone anche eco-passeggiate su percorsi differenziati, per permettere di godere di questi luoghi meravigliosi, in base alla propria condizione fisica.
La manifestazione è dedicata ad Alessia Chiaro, Caporal Maggiore degli Alpini del Reggimento Julia, tragicamente scomparsa il 27 Maggio del 2015, nel corso di un addestramento in montagna: «A te Alessia, valorosa e generosa Alpina, va il nostro pensiero e quello dei corridori e camminatori che vorranno unirsi nel ricordo di tutti quei giovani, rari diamanti, che lontani da casa, scelgono i lavori più duri, fedeli alla Vita fino ed oltre la morte», questo il messaggio a lei rivolto dal Festival.
Tantissime sono le leggende che ruotano intorno al Monte dell’Ascensione (l'Ascenziò, in dialetto ascolano), un rilievo di 1.110 m di altitudine che sovrasta la città di Ascoli Piceno. Già denominato Monte Nero, probabilmente per la sua vegetazione fitta e dal colore intenso, prese, poi, il nome di Monte Polesio, dalla leggenda di Santa Polisia, unica figlia del pagano Polimio, prefetto romano di Ascoli, la quale, si narra, che si sia rifugiata nei boschi dell’Ascensione per sfuggire alle ire del padre per la sua conversione al cristianesimo, battezzata per mano di Sant’Emidio. Giunta sulla sommità del monte, inseguita dai soldati romani, riuscì a sottrarsi alla cattura grazie ad una voragine che si aprì e inghiotti la vergine. L’attuale denominazione trae origine, infine, da Meco del Sacco che vi fondò la Chiesa dell’Ascensione. La più bizzarra e curiosa tra tutte le leggende, poi, è sicuramente quella secondo cui se una persona non raggiunge mai a piedi, almeno una volta nella propria vita, la cima del Monte, dovrà, poi, farlo sotto forma di lumaca.
Al termine dell’evento è in programma un Pasta Party conviviale nella piazza di Polesio, organizzato in collaborazione con gli abitanti-custodi di questo suggestivo borgo, con premi ad estrazione a favore dei partecipanti alla corsa e all’eco-passeggiata. L’iscrizione è obbligatoria e da effettuarsi entro le ore 24 di lunedì 29 Maggio per la corsa ed entro martedì 30 Maggio per l’eco-passeggiata. Al fine di incoraggiare la partecipazione alla manifestazione, sarà possibile iscriversi con quote ridotte fino a domenica 30 aprile.
Anche quest’anno il Festival da appuntamento a grandi e piccini, camminatori e corridori per “l’ascesa” al Monte dell’Ascenziò.
Si ricorda che il Festival è nato nel 2010 come progetto di Impresa Facile per i giovani mirando alla promozione dei territori, dei loro patrimoni naturali e culturali, al loro sviluppo turistico, anche grazie all’avvio della nostra giovane start-up “per la bellezza”, l’Antroposervice Sas. Il Festival dei due Parchi è stato ideato e creato ed è promosso dalle Associazioni scientifico-culturali senza scopo di lucro C.I.A.C. ed l’I.P.A.E.A. di Ascoli, che operano rispettivamente dal 2003 e dal 1981, nel campo della creatività e delle scienze umane.
Il Festival dei due Parchi è patrocinato dalla Regione Marche, dall’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dall’Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, dal Comune di Acquasanta Terme (AP), dal Comune di Arquata del Tronto (AP), dal Comune di Ascoli Piceno, dal Comune di Civitella del Tronto (AP).
Per info ed iscrizioni: www.festivaldeidueparchi.it , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 0736.250818.
I progetti scolastici ad Offida
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A Offida i progetti scolastici su Erbe spontanee e alimentazione sostenibile e Materie prime critiche e terre rare
Anche quest’anno le scuole primaria e secondaria inferiore di Offida hanno svolto un ciclo di lezioni de La mia scuola a rifiuti zero, in particolare su Erbe spontanee e alimentazione sostenibile, con laboratorio sul riuso degli scarti alimentari per la creazione di ricette anti spreco. L’assessore Maurizio Peroni, rivolgendo un saluto ai ragazzi, ha sottolineato l’importanza di conoscere e tutelare l’ambiente, perché l’uomo non è al di sopra della natura, ma è parte integrante dell’ambiente, senza il quale non potrebbe vivere.
Le erbe spontanee sono note dalla notte dei tempi come fonte di nutrimento e come alleate preziose per la salute. In classe scopriamo insieme gli usi alimentari e fitoterapici di camomilla, malva, borragine, calendula, ruchetta violaceo, senape selvatica ecc. Con la borragine si possono cucinare frittate e zuppe, l'infuso di camomilla è molto noto ai bambini che a volte hanno raccolto i fiori con genitori e nonni, la malva si può usare come tisana o mangiare cotta, l'ortica una volta cotta non pizzica più!
Osserviamo e tocchiamo dal vivo queste erbe sentendone il profumo. Sono erbe di stagione, locali che si legano perfettamente al concetto di alimentazione sostenibile.
Cosa significa alimentazione sostenibile?
Mangiare in giusta quantità e senza sprechi, il più possibile vegetale e locale. La doppia piramide alimentare e ambientale ci fa capire come i cibi che fanno bene alla salute sono anche quelli che impattano meno sull'ambiente. La carne rossa è certamente il cibo più inquinante e va consumata con moderazione.
Un altro dramma è quello dello spreco alimentare che riguarda un cibo su tre. La maggior parte dello spreco avviene nelle nostre case, possiamo dunque combatterlo. Una soluzione è la cucina di recupero con scarti, avanzi o cibi in scadenza. I bambini disegnano ricette anti spreco: frittate di pasta, minestroni, marmellate, macedonie e chi più ne ha più ne metta. Con un pó di fantasia ognuno di noi può contribuire e rendere il mondo un posto migliore.
Un secondo ciclo di lezioni ha riguardato le Materie prime critiche e le terre rare. Quanto è sostenibile la tecnologia?
Colton, Antimonio, Afnio, Barite, Bauxite, Berillio, Bismuto, Borato, Carbon coke, Cobalto sono solo alcune delle materie prime critiche e terre rare. I bambini non ne hanno mai sentito parlare, eppure questi materiali sono essenziali per il funzionamento della nostra tecnologia come anche per la transizione ecologica.
Perché? Li troviamo ovunque: cellulari, fotocamere, tecnologie salvavita, pannelli solari, auto elettriche, pale eoliche, ecc,
Vediamo insieme che per estrarre questi materiali si producono molte sostanze tossiche e non solo. Un video ci mostra l'estremo sfruttamento delle nazioni da cui importiamo questi materiali. In Congo si lavora senza sosta nelle miniere, per garantire la nostra tecnologia. anche i bambini purtroppo lavorano nelle miniere.
Quanto è sostenibile allora la tecnologia? E come possiamo salvaguardare il nostro pianeta e le persone che lo abitano? Sempre più diffuse sono le tecnologie che permettono di estrarre materie prime critiche e terre rare dai nostro RAEE. Ad esempio, la start up italiana Enea li recupera dalle schede dei cellulari. Ciò rappresenta inoltre un ottimo esempio di economia circolare.
"Il senso religioso" - Auditorium "E. Neroni"
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Martedì 2 Maggio 2023 alle ore 21,00
Auditorium "E. Neroni" della Fondazione Carisap, in Rua del Cassero.
Ascoli Piceno
In video collegamento con Milano dall’Italia e dal Mondo
IL SENSO RELIGIOSO
“La formula dell’itinerario al significato ultimo della realtà qual è?
Vivere intensamente il reale.”
(Luigi Giussani)
Presentazione della Scuola di comunità di Comunione e Liberazione sulla nuova edizione de Il Senso religioso di Luigi Giussani (BUR-Rizzoli), con la prefazione di Jorge Mario Bergoglio.
Intervengono:
Javier Prades, Rettore dell’Università Ecclesiastica “San Dámaso” di Madrid e professore ordinario diTeologia dogmatica
Davide Prosperi, Presidente Fraternità di Comunione e Liberazione
Modera: Irene Elisei, giornalista
A chi si rivolge “Il senso religioso” e cosa c’entra con la vita? Perché CL propone un lavoro di educazione al senso religioso?
IL LIBRO
Il senso religioso è il primo volume del PerCorso, nel quale Giussani riassume il suo itinerario di pensiero e
di esperienza. Il libro identifica nel senso religioso l’essenza stessa della razionalità e la radice della coscienza umana. Il senso religioso si colloca secondo l’Autore a livello dell’esperienza elementare di ciascun uomo, là dove l’io si pone domande sul significato della vita, della realtà, di tutto ciò che accade. È la realtà, infatti, che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell’esistenza. Il contenuto del senso religioso coincide con queste domande e con qualunque risposta a queste stesse domande.
Monsignor Giussani guida il lettore alla scoperta di quel senso originale di dipendenza che è l’evidenza più grande e suggestiva per l’uomo di tutti i tempi. Nell’ultimo capitolo del libro Giussani introduce l’ipotesi della rivelazione, che cioè il Mistero ignoto prenda l’iniziativa e si faccia conoscere incontrando l’uomo.
Il cristianesimo ha a che fare con il senso religioso proprio perché si propone come risposta imprevedibile, eppure pienamente ragionevole, al desiderio dell’uomo di vivere scoprendo e amando il proprio destino.
LA PREFAZIONE DI BERGOGLIO
La prefazione di questa nuova edizione de Il senso religioso è il testo dell’intervento dell’allora Arcivescovo
Bergoglio in occasione della presentazione dell’edizione spagnola de Il senso religioso nel 1998 a Buenos Aires. Disse Bergoglio: “Il senso religioso non è un libro a uso esclusivo di coloro che fanno parte del movimento; neppure è solo per i cristiani o per i credenti. È un libro per tutti gli uomini che prendono sul serio la propria umanità. Oso dire che oggi la questione che dobbiamo maggiormente affrontare non è tanto il problema di Dio – l’esistenza di Dio, la conoscenza di Dio –, ma il problema dell’uomo, la conoscenza dell’uomo e il trovare nell’uomo stesso l’impronta che Dio vi ha lasciato perché egli possa incontrarsi con Lui”.
LA SCUOLA DI COMUNITA’
La Scuola di comunità è lo strumento educativo fondamentale di chi partecipa al movimento di CL. Consiste nella meditazione personale di un testo, cui seguono incontri comunitari. Il lavoro è concepito proprio come una scuola: ha per metodo il paragone tra la proposta cristiana e la vita, per verificare come la fede risponde alle esigenze dell'uomo in ogni aspetto della realtà. La partecipazione è libera e proposta negli ambienti di vita, di studio e di lavoro.
L’evento è organizzato da Comunione e Liberazione e da BUR-Rizzoli in collaborazione con il Centro Culturale “Clemente Rebora”.
Per informazioni: Davide Tartaglia: 320/2593654
L'innovazione nel Terzo Settore ad Amandola
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L'innovazione nel Terzo Settore ad Amandola!
Non perdere il primo incontro ad Amandola!
Due esperti del settore: Ivano Corradetti, Innovation Manager e Massimiliano Trobiani, amministratore delegato di Asso360
🙌🏻 I nostri ospiti ci guideranno attraverso le loro esperienze e ci forniranno spunti interessanti per comprendere come l’innovazione possa aiutare a migliorare il lavoro delle organizzazioni che operano in questo ambito.
Mercoledì 19 aprile alle ore 17:00, presso l’Osteria del Lago, Lago di San Ruffino, Amandola