Riceviamo e pubblichiamo

                          sezione Marche

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo inviato al Sindaco Castelli la seguente lettera

Gentile Sindaco,

sono ormai quasi due anni che l'Associazione ascolana C.Ri.Ve.O. (Centro Ricerche Verità Occultate) si occupa, a livello scientifico, del fenomeno "Geoingegneria clandestina e scie chimiche".

Lei è a conoscenza, inoltre, che la nostra Associazione ha organizzato nel 2012 vari gazebo in Piazza del Popolo allo scopo di diffondere capillarmente tale argomento tra la popolazione ascolana largamente ignara.

A dispetto della nostra modesta attività, però, le incursioni aeree - con il conseguente rilascio di aerosol altamente nocivi - stanno diventando sempre più massicce e frequenti (soprattutto di notte e nelle prime ore della giornata).

Da indagini condotte, ci risulta che nessuna organizzazione civile, militare, sanitaria , ambientalista e di informazione abbia mai rilevato la presenza e la pericolosità di tali pratiche e, conseguentemente, proposto seri provvedimenti risolutivi.

Siamo in grado di documentare, invece, che molte autorità politiche italiane ed europee (una ventina in totale, compreso l'On. ascolano Amedeo Ciccanti) hanno presentato dal 2003 al 2011  interpellanze parlamentari molto circostanziate che, però, hanno ottenuto soltanto risposte vuote e artatamente tranquillizzanti.

L'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno si è accorta ed è al corrente di questo fenomeno innaturale, subdolo e, soprattutto, altamente insalubre?

Quello che più ci preoccupa, infatti, e che dovrebbe maggiormente preoccupare il Sindaco della nostra città - in quanto primo responsabile - sono gli effetti nefasti che le sostanze altamente nocive rilasciate dalle "scie chimiche" inducono sulla Salute dei cittadini.

Quello che più ci stimola, conseguentemente, è il perseguimento dell'attività che riteniamo basilare: la prevenzione. 

Speravamo, brindando al nuovo anno, che tali operazioni criminali di geoingegneria non venissero più ripetute; abbiamo assistito, invece, in questi primi giorni del 2013, ad una recrudescenza del fenomeno che ha raggiunto livelli drammatici domenica 6 gennaio 2013 (Epifania) e, soprattutto, mercoledì successivo 9 gennaio.

Ovviamente, siamo in grado di documentare il fenomeno con centinaia di foto digitali che, come tali, riportano data e orario dello scatto.

In conclusione, ci farebbe molto piacere poterLa incontrare in modo da avere l'opportunità di approfondire l'argomento delle "scie chimiche" che sta creando, da tempo, non poche preoccupazioni alle nostre coscienz

Il Presidente
Carlo Cruciani