Omaggio a Burt Bacharach.

Uno sguardo sulla spettacolare carriera di uno degli autori più celebri ed amati del panorama musicale internazionale degli ultimi sei decenni.

 

burt_elpidio_piccolaSANT’ELPIDIO A MARE – Sabato 12 dicembre, al Teatro Luigi Cicconi, con inizio alle ore 21.30, la Slang Jazz Ensemble presenta “Omaggio a Burt Bacharach”, il pianista e compositore statunitense che ha letteralmente colonizzato l’inconscio di noi tutti prima ancora che si fosse mai ascoltato un suo disco o cd. Le sue colonne sonore per la Hollywood dell’epoca più classica - da "Walk on By" a "I Say a Little Prayer" a “What's New Pussycat?” a “The Look Of Love” – appartengono, infatti, al patrimonio condiviso di quasi tutti gli abitanti questo pianeta, coprendo un raggio di stili, talenti ed epoche quasi impensabile.
Dunque, un concerto per ripercorrere la carriera di uno degli autori più celebri e amati del panorama musicale internazionale degli ultimi sei decenni, che vanta un repertorio di oltre  70 successi da Top 10, nove Numeri 1 e oltre 500 composizioni, continuando ad ottenere riconoscimenti discografici e ad offrire intramontabili modelli creativi. Ha vinto 3 Oscar, 6 Grammy e insieme a Hal David e ad altri eminenti compositori ha scritto alcuni fra i più acclamati brani nella storia della musica.
Una delle caratteristiche che hanno portato Bacharach ad emergere e ad avere un pubblico di appassionati che superano ogni confine generazionale è la sua creatività inesauribile: ha dato alla luce dozzine di classici intramontabili, in grado di competere con le opere di Porter, Gershwin o Berlin.
Ancora oggi è molto attivo sulla scena musicale:  recente è la sua collaborazione con il rapper Dr.Dre!, ma Bacharach ha detto la sua anche nel pop degli anni Ottanta, co-firmando fra le altre la colonna sonora di “Arthur” e soprattutto l’apoteosi pop di “That’s What Friends Are For” per la voce della sua musa ispiratrice, Dionne Warwick, la cantante che da  sempre è il veicolo espressivo delle sue migliori canzoni.
Nel 1996 ha registrato lo straordinario album Painted From Memory insieme ad Elvis Costello (brani di punta: "God Give Me Strength" e "Toledo"); mentre due anni fa ha prodotto, arrangiato e diretto un album contenente brani da lui composti interpretati dal re dell’R&B Ronald Isley che è riuscito a rimanere per 3 mesi nella classifica di Billboard. Solo un anno fa la versione del classico di Bacharach "A House Is Not A Home" cantata da Luther Vandross è stata campionata da Twista, Kanye West e Jamie Foxx in "Slow Jamz". Ha fatto una comparsa in tutti e tre i film Austin Powers, spesso partecipa come ospite allo show American Idol ed ora è diventato anche un’icona del rock grazie alla splendida versione di "I Just Don't Know What To Do With Myself" rielaborata dai White Stripes.
Una serata, quindi, da non perdere per  ascoltare la musica di questo grande artista che è  fonte di eterno godimento e bellezza a dimostrazione, ancora una volta, come i classici in realtà non muoiono mai.
Il M° Stefano Conforti dirigerà la Big Band composta da bravissimi musicisti che certamente sapranno affascinare il pubblico amante delle “calde” atmosfere di Burt Bacharach


Info e prenotazioni: Ingresso: € 10,00
Prevendite: 10 e 11 dicembre c/o Ufficio Turistico Sant’Elpidio a Mare dalle ore 18.00
12 dicembre  2009 presso Biglietteria Teatro “Luigi Cicconi” dalle ore 18.30
Info: tel. n. 333 2263510

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