COMUNICATO STAMPA
Venerdi 23 aprile 2010 ultimo appuntamento al PalaFolli di Ascoli Piceno con la rassegna di teatro comico “Rodi&Ridi” che per l’occasione ospita il nuovo spettacolo dell’attrice ascolana Debora Mancini con “Mi piace da morire”.
Dopo i successi milanesi degli ultimi lavori, tra cui Colmi lazzi scherzi e inerzie realizzato con altre due firme prestigiose ascolane, alle musiche il maestro Daniele Longo e ai testi lo scrittore Misia Donati, Debora Mancini torna nella propria terra con uno spettacolo nuovo che porta le firme di prestigiosi collaboratori. La regia è affidata a Manuel Serantes Cristal, regista, scrittore, autore e grande poeta al quale Alda Merini dedica tante poesie e il verso “Per colpa tua ho fatto confusione tra il canto e la giustizia”.
“Mi piace da morire” di Debora Mancini è scritto con Manuel Serantes Cristal e Giovanni Tamborrino, con la collaborazione di Marco Del Conte, raffinati autori teatrali che firmano anche programmi televisivi da “Parla con me” a “Mai dire goal”, da “Zelig” a “Striscia la notizia”, e vantano collaborazioni con grandi comici. Daniele Longo, musicista, tastierista, e non solo, compone la musica di scena e arrangia canzoni note, grazie al suo talento eclettico e versatile e alla sua grande esperienza musicale legata al teatro.
Le scenografie sono state realizzate da Riccardo Pirovano e Marta Fumagalli che, giovanissimi, si stanno imponendo con la loro creatività nel panorama artistico italiano. I costumi sono stati studiati dalla creativa Lubna Balazova.
Questo nuovo lavoro di Debora Mancini nasce dalla vita stessa, dalla considerazione che tutto il contenuto del nuovo testo altro non era che la sequenza di fatti che la circondano: amore, vita, sesso e morte.
È la stessa Debora che ne parla così: ”Quando ho deciso di scrivere questo nuovo spettacolo non sapevo da dove cominciare. Avevo la stessa sensazione di quando da piccola...da ragazzina, arrivavo a casa con i compiti da fare. Ogni giorno pensavo: adesso proprio non ce la farò.
Quando ho delle difficoltà di fronte a un compito comincio ad essere attanagliata dalle più svariate paure. Metto in discussione tutto: la mia vita professionale, matrimoniale, la mia vita sessuale, spirituale...
Ho continui attacchi di panico. Comincio a curare l'alimentazione maniacalmente. Convoco mio marito per riunioni chiarificatorie sul nulla. E parlo parlo parlo parlo...
E ad un certo punto mi è risultato chiaro ciò di cui io avrei voluto raccontare in questo spettacolo. Mi sono resa conto che la materia, che è il contenuto del mio testo, l'avevo nelle mie mani...erano tutti quei fatti che mi circondavano: amore, vita, sesso, morte.
Quella situazione di privilegio nel disagio, nella difficoltà, veniva a mancarmi da sotto i piedi. Io pensavo di raccontare i “fatti miei” e invece erano i “fatti nostri”. E mi sono detta: i miei pensieri sono i pensieri di tanti.
Ho chiamato mio marito e gli ho detto: tu mi piaci da morire, grazie! E mi sono messa a scrivere, scrivere, scrivere...
Mi sono chiesta: dove poter raccontare e vivere tutto questo?
Nel posto in cui tutte le cose accadono: la città. E il cuore della mia città? è la mia stanza.
Le mie contraddizioni, le mia paure, le mie gioie, le vivo nella mia stanza: nel letto io dormirei sempre, mangerei sempre, farei sempre l'amore. Nel mio letto, nella mia stanza, nella mia città mi piace scrivere, mi piace ridere e scherzare...e mi piace da morire.”
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21:30. I biglietti possono essere acquistati al prezzo di Euro 15,00 presso la biglietteria del PalaFolli o del Teatro Ventidio Basso.
Per informazioni 0736-35.22.11 oppure www.palafolli.it