Riceviamo e pubblichiamo

 

Ascoli Piceno 21 dicembre 2013


Avv. Guido Castelli
Sindaco di Ascoli Piceno

Dott.ssa Lorenza Mochi Onori
Direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici delle Marche-Ancona

Dott. Arch. Stefano Gizzi
Soprintendente per i Beni Architettonici
e Paesaggistici delle Marche-Ancona

Avv. Marco Parini
Presidente Nazionale di Italia Nostra- Roma

Dott. Maurizio Sebastiani
Presidente Consiglio Regionale Marche di Italia Nostra
Ancona

Organi d’Informazione

 

Corso Mazzini: il Palazzo Balestra una condizione di degrado insopportabile.

E’ da segnalare un altro esempio di degrado nel Centrale Corso Mazzini, proprio di fronte al Polo Culturale di Sant'Agostino e accanto al prestigioso Palazzo Sgariglia, dove sono iniziati i lavori di ristrutturazione su cui abbiamo espresso le nostre riserve e perplessità.
Si tratta del Palazzo Balestra, la cui facciata risulta soggetta a vincolo, per cui si assiste ad una insostenibile condizione di degrado: in maniera progressiva l'intonaco si stacca dalla splendida facciata, creando situazioni di pericolo per i pedoni in transito che potrebbero malauguratamente essere colpiti dalla caduta dei relativi frammenti più o meno grandi. Più grave ancora la condizione dei frontoni delle fastose finestre, le cui ricche decorazioni si stanno man mano sbriciolando con la possibile caduta e, quindi, anche in questo caso con pericolo enorme per l’incolumità dei passanti.
A questo pericolo per la pubblica incolumità va peraltro aggiunto il danno che la progressiva scomparsa dal panorama cittadino di una delle facciate più nobili ed eleganti del periodo barocco sta arrecando al decoro e alla conservazione dell’inestimabile patrimonio architettonico della città e della sua prestigiosa memoria storica.
Questa segnalazione vuole essere, quindi, un invito rivolto alle autorità perché vengano adottati, anche in applicazione delle norme del Codice dei Beni Culturali ed in particolare di quanto disposto dall’art. 30 comma 3, tutti i provvedimenti necessari ed urgenti per porre finalmente termine a questa a questa incresciosa e inaccettabile situazione, eliminando prioritariamente la situazione di pericolo per la pubblica incolumità rappresentata dal cattivo stato di conservazione della prestigiosa facciata e consentendo in pari tempo il recupero e la conservazione di questa importante testimonianza della civiltà architettonica cittadina.
Grati per la cortese attenzione, ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.

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