il cappotto 1Domenica 6 aprile 2014 alle ore 21:15 al Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno andrà in scena il terzo appuntamento della Rassegna ME.TE. Abili Equilibri d’Arte con lo spettacolo “Il Cappotto” di Gogol realizzato dalla Compagnia La Formica.

ME.TE. è un progetto del Laboratorio Minimo Teatro realizzato grazie al BIM, Bacinio Imbrifero Montano del Tronto nella persona del Presidente Luigi Contisciani, all’ACLI Associazione Cristiane Lavoratori, alla società Fainplast Compounds e alla società Elantas Electrical Insulation, alla Compagnia dei Folli srl, all’Associazione di Danza Passi sul Pentagramma di Annarosa Piacenti e alla P.A.G.HE.Fa. arl.

Il progetto prevede l’integrazione tra ragazzi normodotati e diversamente abili in un prercorso artistico che coinvolga teatro, danza e musica. Su questa linea è nata anche l’idea di una rassegna che porti in scena spettacoli di indiscusso valore realizzati spesso da ragazzi diversamente abili.
Domenica 6 aprile l’appuntamento è con la Cooperativa Sociale La Formica che, nata nel settembre 1994 in seno al Centro Socio Educativo Diurno Val Vibrata, è una reale risposta alle esigenze di assistenza, riabilitazione e integrazione sociale di ragazzi portatori di handicap che hanno assolto l’obbligo scolastico. “La vera libertà è autonomia!” Cosa vuol dire libertà? Per gli operatori della Onlus “La Formica” di Colonnella non ci sono dubbi: libertà è sinonimo innanzitutto di autonomia. Tutto il nostro lavoro – ci dice Emma Anfora, la responsabile del progetto Autonomia – punta allo sviluppo massimo delle capacità della persona. Nel progetto, facciamo crescere e maturare la consapevolezza di quanto sia importante la cura del proprio corpo ma anche quanto sia necessario socializzare nell’ambiente che ci circonda. Da questo punto di vista, siamo orgogliosi del fatto che i ragazzi abbiano creato, nel tempo, una vera compagnia teatrale.” Il “Teatro delle Formiche” ha ottenuto in passato riconoscimenti di livello assoluto come il “Leone di Cristallo” alla rassegna nazionale teatrale di Rovigo; inoltre, è l’organizzatrice del famoso festival di Teatro delle Differenze “Teatri paralleli” che promuove insieme al Comune e alla Pro Loco di Sant’Omero con la partecipazione della Compagnia Terrateatro.

Sul palco del PalaFolli, domenica 6 aprile, i ragazzi della Formica racconteranno l’attenzione che Gogol ha sempre riservato al peggiore dei mondi possibili.
Gogol sente la responsabilità dell’artista, lui che artista non vuole essere, fa di tutto per redimere i suoi personaggi, ma non ci riesce. Egli è attratto da tutto ciò che è meschino, dalle bassure umane, dal volgare. I suoi tipi vivono come larve all’ombra di un potere oscuro, agiscono appena fisicamente, ma sono “anime morte”. Akakij Akakievic Basmakjn è uno di essi, il più “santo”; egli è, più di ogni altra creatura letteraria, “un nostro fratello”. Lo sentiamo vicino, partecipiamo al suo destino segnato fin dalla nascita, alla frammentazione e annichilimento della sua personalità.

La messinscena del Teatro delle Formiche parte da questa immagine per parlare dei “piccoli” del mondo, quelli che ci stringono il cuore e ci procurano rabbia, che ci spingono alla riflessione e ci danno l’esatta misura della nostra mediocrità.

Sul palco del PalaFolli ci saranno: Antonio Agostini, Giancarlo Costantini, Cristiano Di Martino, Roberto Freddi, Matteo Marconi, Stefano Rosati, Roberto Rullo, Stefania Scartozzi, Angelo Titi.
La regia e la drammaturgia sono di Ottaviano Taddei.

L’appuntamento è per domenica 6 aprile alle ore 21:15 presso il PalaFolli di Ascoli Piceno.
Ingresso € 5,00 – Info 0736-35.22.11

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