Alla Libreria Rinascita  il 25 marzo dalle ore 17.30 si svolgerà la rappresentazione
Carcere e teatro: "Psicosi delle 4.48" di Sara Kane

A cura del Collettivo dei Penitenti della Casa Circondariale di Marino del Tronto

ASCOLI PICENO: continua l'esperienza di incontro tra carcere e teatro, nata dall'esperienza del laboratorio messo in atto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto,  che già ha emozionato con toccanti allestimenti la cittadinanza. Questa volta l'infaticabile gruppo di animatori e i ragazzi del carcere ha realizzato una messa in scena particolarmente forte e impegnativa. Si tratta del lavoro "Psicosi delle 4.48" di Sara Kane, tormentata autrice inglese. La rappresentazione si svolgerà martedì 25 marzo presso la libreria Rinascita dalle ore 17.30.
 - Sarah Kane è una drammaturga inglese estrema e radicale. La sua drammaturgia si situa sulla linea degli arrabbiati inglesi, risente evidentemente anzitutto della lezione beckettiana, ma la sua specificità è in una scrittura cruda, acida, che esclude ogni attenuamento del male di esistere (Sarah Kane è morta suicida ventottenne in anni recenti). Il testo che presentiamo è un testo che ruota, anche questo, come i pochi altri che ha potuto scrivere nella sua breve vita, attorno alla questione dell'esistere, è il canto acuto, intenso, crudele, appassionato di una creatura, cui viene impedito di essere al mondo secondo la sua propria modalità, tormentata da figure che lavorano per il suo bene, che in realtà mirano a sottrarle la potenza costitutiva.