L’Associazione “le Radici del Futuro” e “l’Ecomuseo della Via Salutaria”,coadiuvati dalle associazioni locali Villa Cagnano e Stella della Laga,nell’ambito del progetto transnazionale “Ecomuseo: dalle memorie al futuro”, cofinanziato da Gal Piceno e Regione Marche, hanno organizzato per domenica 3 Novembre, ad Umito di Acquasanta Terme , la Giornata del Paesaggio alla scoperta dei tesori del bosco.
Il profondo legame tra le popolazioni dell’alta Valle del Garrafo e il bosco, fa si che il bosco stesso diventi un’entità produttiva viva con tutte le sue risorse. Essendo questa zona ricca di piante di castagno, che grazie alle cure dell’uomo e agli innesti, i quali hanno permesso di migliorare la specie, danno i loro frutti, le castagne e i più pregiati marroni, nel periodo autunnale, la loro raccolta diventa importante per la gente del posto e una volta era risorsa indispensabile per l’alimentazione della popolazione e quindi per la sopravvivenza.
Un’attività strettamente legata al bosco è quella del carbonaio, infatti gli abitanti di queste zone erano anche produttori di carbone di legna, un’attività fiorente fino alla metà degli anni ’60 del secolo scorso, oggi purtroppo in disuso, si fanno solo dimostrazioni a scopo didattico e turistico.
Il tema di quest’anno è il legno, con tutte le sue varietà di piante, con caratteristiche e colori diversi tra loro.
Dalla manutenzione del bosco infatti, oltre a ricavare legna da ardere sul fuoco, si ricava prezioso legname. La pianta più comune e abbondante in questa zona è il castagno che fornisce un ottimo legno per costruire mobili, infissi, porte, portoni e palizzate.
I pregi di questo legno sono la consistenza, le venature molto marcate e la durata molto lunga, inoltre per la presenza di tannino difficilmente viene attaccato dai tarli, questo però è anche un difetto in quanto in presenza di acqua si scurisce e può macchiare altri materiali con cui viene a contatto. Altro difetto del legno di castagno è la cipollatura e la carie.
Altri tipi di legno frequenti nella Valle del Garrafo, sono il legno di Acero, molto chiaro, pregiato e usato per lavori di falegnameria fine come la liuteria; il legno di Melo, duro e durevole con colori dal rosa al violaceo e il legno di Ciliegio compatto e resistente con belle venature e bel colore biondo-rossiccio, un tempo assai utilizzato dalle nostre parti per la costruzione di organetti a due bassi.
IL PROGRAMMA:
ORE 09,30 – ESCURSIONE NEL BOSCO-ritrovo c/o l’ Agriturismo Laga-Nord-
Lezione sulle diverse varietà di piante, con l’esperto produttore Ascenzio Santini il quale insegnerà a riconoscerle illustrando le caratteristiche dei vari tipi di legno e il loro uso.
ORE 13- PRANZO CONVENZIONATO
ORE 15 – MOSTRA DEI LAVORI AD INCASTRO ESEGUITI DAL
MAESTRO EBANISTA Alberto Ciampini
- Aggiornamento sulla Mappa di Comunità del territorio nell’ambito del Progetto transnazionale “Ecomuseo dalle Memorie al futuro”, cofinanziato da Gal Piceno e Regione Marche e Proiezione di immagini della Finlandia.
-SEGUIRÀ MERENDA E CASTAGNATA
-LA GIORNATA SARÀ ALLIETATA DA MUSICA, CANTI E BALLI DELLA TRADIZIONE ORALE A CURA DE ” La Compagnia del Saltarello”.
-Per i partecipanti alla giornata del paesaggio, è possibile pranzare presso l’agriturismo “Laga Nord” a prezzo convenzionato di 15 Euro a persona, con menù fisso. (eventuale prenotazione autonoma chiamando il N. 0736/804888)-INFO: 3200827818