ASCOLI 2020: "UNA CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE ED INCLUSIVA"
In 300 al convegno ideato dal Governatore Spacca con il presidente Solazzi e l'assessore Giorgi
(PRESSOFF.INFO) ASCOLI PICENO, 22 OTT. - Trecento le persone che hanno affollato il salone dei Congressi della Camera di Commercio in Via Cola d'Amatrice ad Ascoli per sottolineare la valenza, per la città ed il suo territorio, del convegno "Fondi europei: la sfida delle aree interne". La larga partecipazione della gente comune e dei tantissimi giovani ha confermato la bontà dell'iniziativa fortemente voluta dai vertici della Regione Marche che hanno investito l'avvocato Davide Aliberti dell'onore e dell'onere di circuitare un messaggio che, prima d'essere economico-finanziario, è soprattutto culturale con evidenti ripercussioni sui temi dell'occupazione troppo spesso dimenticati dalla politica. "Finalmente abbiamo letto nell'incontro di oggi pomeriggio concretezza e seria progettualità, efficace per il rilancio del territorio e non i soliti proclami elettorali, a spese dei cittadini, di quelli che, ormai, abbiamo imparato a conoscere e dai quali è auspicabile prendere le distanze" - ha detto Claudio Tempera entusiasta del convegno - aggiungendo "bene ha fatto Aliberti, da sempre proteso in modo assolutamente disinteressato alla crescita della nostra città con il suo spiccato senso civico, ad intercettare questa imperdibile occasione per il nostro amato territorio". In procinto d'imbarcarsi per Mosca, il Governatore Spacca ha voluto far sentire la sua presenza ad Ascoli lasciando un messaggio scritto autorevolmente supportato dalla presenza in sala del Capo gabinetto, il dottor Mario Becchetti e del responsabile della segreteria dottor Svegliarini. Introdotto da Aliberti, il Presidente del Consiglio Regionale, Vittoriano Solazzi, ha affascinato gli intervenuti attraversando le peculiarità del momento critico di oggi guidando la platea alla lettura dei fondi strutturali regionali europei come risorsa essenziale per la ripresa socio economica non senza prima offrire pillole di saggezza su come e quando intervenire programmaticamente con l'urgenza del caso. Davvero entusiasmante, poi, l'intervento accorato dell'Assessore regionale alle Politiche comunitarie, Paola Giorgi che, tutt'altro che avara nel dispensare ad Aliberti sentiti complimenti per il lavoro portato avanti per la città di Ascoli e gli ottimi rapporti di collaborazione intrattenuti con lo stesso professionista nel recente passato in qualità di Assessore alla cultura, ha spiegato concretamente i passaggi prodromici finalizzati ai benefici contributivi tracciando le linee programmatiche per il settennato 2014/2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. Conoscenza ed innovazione quindi, ma anche efficienza e competitività delle risorse nonché coesione sociale con ricadute occupazionali sul territorio. Il convegno, moderato dall'ottima Laura Balestra, citata recentemente anche da Giuliano Amato in un suo libro, ha quindi presentato il padrone di casa Aliberti scandendo, tuttavia, tra un relatore e l'altro, i tempi con puntuali riferimenti di alto profilo storico-letterario. Aliberti, che ha saputo intercettare il messaggio europeo-marchigiano, dopo i ringraziamenti di rito, si è intrattenuto sulle enormi potenzialità della città di Ascoli e del suo territorio finalizzate all'acquisizione di fondi regionali europei per milioni e milioni di euro che rappresenterebbero senz'altro la soluzione a breve termine ai tanti problemi irrisolti di una città che affanna sempre più per la mancanza di lavoro a beneficio dei giovani e non soltanto di questi. "Una buona attività formativa, guidata dagli enti preposti, protesi alla costituzione di laboratori permanenti progettuali favorirebbe l'accelerazione del percorso" ha dichiarato Aliberti che ha sottolineato come "certi politici non hanno ancora compreso che devono intuire in anticipo il da farsi, pensare alle nuove generazioni e non alle elezioni del giorno dopo. Abbiamo sempre più necessità e con urgenza d'amministrare la città assumendo una veste più imprenditoriale del ruolo perchè altrimenti non ci sarà futuro e non si potrà restituire a molti la dignità compromessa per mancanze non loro, ma della politica". "La città ed i territori - ha aggiunto l'Avv. Aliberti - devono sempre più essere teatro di condivisione e partecipazione perchè il politico non è padrone di nulla, ma solo temporaneo detentore delle sorti di una città che gli è stata data in prestito da coloro che succederanno e non in eredità da chi ci ha preceduto". Accorati interventi di condivisione al progetto sono pervenuti dal V. Presidente di Confindustria Ascoli Cimini, dal Direttore Generale di Confcommercio Giorgio Fiori, dal Presidente del Bim Luigi Contisciani e dal Docente universitario Valerio Temperini tutti entusiasti dell'iniziativa ottimamente riuscita e tributando all'intuizione del Presidente Spacca e dell'avvocato Aliberti un riconoscimento sentito. Salutati i relatori con apprezzatissime targhe di Ascoli 2020, gli stessi sono stati omaggiati dalle preziose stampe dell'Associazione Giovane Europa di Gianni Brandozzi e dalle immagini di Ascoli dall'artista Marinelli. Sono state notate l'assenza del sindaco Guido Castelli, trattenuto a quanto pare da un duplice impegno, l'uno legato alla promozione delle diete e l'altro a patrocinare la presentazione di un libro. Il silenzio di una parte della stampa, infine, induce a riflettere sul difetto di legittimità dell'informazione locale che pare essere improntata ad un servizio diverso, distante dai giovani, dai disoccupati e, comunque dalla gente comune.