Riceviamo e pubblichiamo
La bbella città me’
Parole e musica di Liduina Cordisco
Armonizzazione ed elaborazione corale di Iolanda Masciovecchio e Camillo Berardi
Il testo poetico del componimento “La Bbella città me” è stato scritto dall'autrice, insegnante elementare in pensione, nell'ambito di un progetto scolastico sulla città dell'Aquila.
Tirato fuori dal cassetto dopo il sisma del 2009, ne ha composto la linea melodica affinché L'Aquila fosse cantata dagli Aquilani così come loro la vedono e la sentono nei loro cuori, nei loro pensieri, nei loro desideri: L'Aquila con i suoi monumenti, le sue piazze, i suoi parchi, il mercato, le mura, le istituzioni culturali, l'università, il teatro, il conservatorio, i cori. Il brano è stato armonizzato ed elaborato per coro a 4 voci miste e accompagnamento strumentale dai maestri Iolanda Masciovecchio e Camillo Berardi.
Il canto si conclude col riferimento alla Perdonanza - l'indulgenza plenaria concessa da papa Celestino V nel 1294 a chiunque, confessato e comunicato fosse entrato nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri de 28 agosto a quelli del giorno successivo - e ai festeggiamenti connessi allo straordinario evento che si svolgono ogni anno in questa città e che neanche il terremoto è riuscito ad interrompere.
a sinistra: Dettaglio della Fontana della Rivera, detta "delle 99 cannelle" (foto di Camillo Berardi)
a destra: Dettaglio del portale centrale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio (foto di Camillo Berardi)