Bell’incontro quello di lunedì, presso il circolo ricreativo di Spelonga.
Graditi ospiti, i rappresentanti dell’associazione Arzanà di Venezia, giunti in paese per assistere alla rievocazione di un evento che li vede coinvolti, come veneziani e come amanti della marineria tradizionale.
L’avvocato Giorgio Suppiej ha rievocato le vicessitudini della più importante e decisiva battaglia navale della storia: la battaglia di Lepanto. L’ultima delle crociate, come viene chiamata, vide partecipare, tra gli altri, anche circa 150 spelongani, che probabilmente si trovavano imbarcati sulle galee veneziane e che combatterono con forza e valore, tanto da strappare ai turchi una delle loro bandiere.
Ha anche ricordato come, nei boschi circostanti il nostro paese, crescevano e crescono ancora, abeti adatti alla costruzione delle navi, boschi che i veneziani tenevano molto bene presenti per le proprie necessità.
L’avvocato Suppiej ha infine fatto partecipi i presenti, di un desiderio: quello di portare un segmento dell’albero appena trasportato in paese, a Venezia, e farlo issare a piazza San Marco da una rappresentanza di spelongani.
Successivamente, il legname dell'albero sarebbe usato per costruire una galea.