Colli del Tronto
Alla fine dell'800, qui viene scoperta una necropoli picena i cui reperti sono in massima parte conservati al museo archeologico di Ascoli Piceno. Scavi successivi hanno riportato alla luce resti di ville rustiche risalenti all'epoca romana. Qui, nel Medioevo, esisteva il Castello d'Ottavo, del quale non si ha più traccia, salvo che nella toponomastica. Il nome Colli del Tronto risale al 1862. Una attività artigianale, oggi purtroppo scomparsa, è quella della costruzione di carri agricoli, per la quale Colli era famosa. Da vedere: chiesa di S. Felicita, dall'elegante e caratteristica scalinata (tela "Il martirio di S. Felicita e dei suoi sette figli", del Cicconi). In frazione Vallicella il chiostro cinquecentesco di un ex convento, e la chiesa rurale di S. Cristina, vicino alla quale si trova una sorgente dai poteri miracolosi. Ville signorili sparse sul territorio (Villa Mastrangelo, villa Panichi, villa Fonzi, villa Speca..).
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