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ascoli-festivalIl Festival internazionale di musica da camera “Settembre in musica” è salvo. Nonostante i sempre notevoli problemi di budget, infatti, si svolgerà regolarmente anche quest’anno toccando la diciottesima edizione. Lo annuncia l’associazione  “Ascoli Piceno Festival”, presieduta dalla prof.ssa Gina Quattrini,  che domenica prossima, a Villa Cicchi di Rosara, ore 18, dopo una originalissima lezione concerto della pianista Emanuela Antolini, coordinatrice artistica del Festival accanto al direttore artistico Michael Flaksman, illustra il programma 2014.   “Quest’anno il Festival - commenta Quattrini - è realizzato grazie al  decisivo sostegno di Banca dell’Adriatico e del Comune con la collaborazione  della Regione e di altri sponsor privati. Si svolge come sempre a settembre e consiste in una ventina di concerti compresi quelli della sezione Percorsi Piceni in luoghi d’arte  da scoprire”.
Tra le novità il concerto lirico di apertura del soprano georgiano Iano Tamar, stella internazionale, il Glass Duo polacco,  formato da Anna e Arkadiusz Szafraniec, che esegue con incredibili risultati musica con i bicchieri, e l’Orchestra da camera tedesca Desaga. Più tanti altri solisti  di altissimo livello provenienti da tutto il mondo. Domenica prossima, a Villa Cicchi, ci sarà un’anticipazione del Festival molto interessante, un vero evento, con la prof.ssa Emanuela Antolini che propone la lezione concerto “Domenico Scarlatti-Philip Glass ovvero La sospensione del tempo”. La pianista, insegnante di musica che da sempre  affianca all’attività didattica approfondimenti e ricerche di metodologia e pedagogia musicale, cerca di dimostrare come, con la musica, si può fermare il tempo. Impossibile? Ascoltare per credere.  “La scommessa - afferma l’artista - è quella di provare ad annodare i fili nascosti di un’idea della musica che riesce a sospendere il naturale flusso del tempo, in cui, per opposte vie, si riesca a modificare la scontata percezione temporale”. Un concerto decisamente insolito dove a confrontarsi sono due autori apparentemente molto lontani tra loro: Domenico Scarlatti, il grande clavicembalista e compositore napoletano che ha segnato il Settecento, e Philip Glass esponente di rilievo della cosiddetta Minimal Music americana. Antolini ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro sotto la guida del maestro G. Valentini e successivamente si è diplomata in musicoterapia con la supervisione di Giulia Cremaschi Trovesi. E’ anche una colonna, come detto, del Festival di settembre dove conduce apprezzatissime guide all’ascolto. Questa volta scende direttamente lei sui tasti del piano con un teorema molto stimolante e che ha subito destato molta curiosità nel mondo musicale. Al termine del concerto di domenica, aperitivo buffet (contributo 10 euro).
Ass.ne Ascoli Piceno Festival.

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