TEMPLARIA FESTIVAL
Castignano 16-17-18-19 agosto

Grande successo di pubblico e di critica per Templaria, il festival dedicato ai Cavalieri del Tempio, che, quest’anno, ha deciso di inseguire “le tracce di un sogno”. Questo, infatti, il tema che nella XXI edizione è stato affrontato dal conduttore di Voyager Roberto Giacobbo, nella serata inaugurale di lunedì sera. Un tema accattivante che rappresenta una sorta di filo rosso degli spettacoli che si susseguiranno fino a giovedì sera. Il 18 e 19 agosto sarà la volta della compagnia ATMO, che si esibirà in un nuovo spettacolo “L’Attesa”, allegoria della speranza e della forza della vita. L’arrivo di due uomini nuovi rompe ogni equilibrio tra persone e cose e la vita si ferma, finchè una luce squarcia la quotidianità. La sua forza si contrappone agli eventi oscuri e riaccende la speranza nel cuore degli uomini. La compagnia è una delle più apprezzate nel teatro di strada a livello europeo. Giochi pirotecnici, effetti di luce, trampoli e fuoco, battaglie e redenzioni, combattimenti all’ultimo sangue, costumi elaborati e note di regia complesse creano immagini davvero suggestive nel corso dello spettacolo. Ma Templaria è molto di più. Ogni sera si esibiscono circa 28 compagnie teatrali, per oltre 200 artisti, mentre nell’aria si spandono i profumi delle osterie e taverne dai menù tipicamente medievali. Nel corso delle prime due serate sono state registrate oltre 5000 presenze. Un grande successo che si spiega grazie all’offerta differenziata che il Festival propone ai suoi visitatori, capace di coniugare cultura e approfondimenti storici con spettacoli a tema ed ottima enogastronomia. Tra gli spettacoli veri e propri, vanno ricordati i cavalieri templari della Scuola d’Armi Fortebraccio veregrense che tentano di arruolare qualche visitatore da inviare in Terrasanta al seguito della crociata e l’Emporium Athestinum che mostra invece come si svolge un mercato medievale padovano. Mentre risuonano nell’aria brani medievali composti dalla Compagnia della Rosa che ripropone canti originali dell’antico evo, la Canavisium Moyen Age ripropone liriche, danze e arie sulla via Francigena, con riferimento ai trovatori e trovieri ospiti della corte del Barone del Monferrato. Molto apprezzati si rivelano anche gli spettacoli ludici dei Frati della Confraternita di Frà Diavolo, e delle compagnie Armedieval e Giullari dell’Allegra Brigata che, attraverso spettacoli giocoleria estrema e musica medievale, ghermiscono il passante che diventa attore.  
Ma Templaria è anche cultura: ampio spazio è dedicato alle ricostruzioni degli antichi mestieri, dalla battitura del grano alla fabbricazione della carta, alla lavorazione del sapone. Come per le edizioni precedenti gli spettatori potranno visitare la Cripta dell’Addolorata, con i dipinti di Carlo Crivelli e Vincenzo Pagani (XV° – XVI° sec.), la monumentale chiesa di San Pietro, con gli affreschi trecenteschi del Giudizio Universale e con il prezioso Reliquiario della Vera Croce, donata a Castignano nel 1289 da papa Nicolò IV, oltre al Museo delle Icone Russe, unico nel suo genere in tutto il centro Italia, con reliquie datate tra il XIII e il XIX secolo.
Gli appassionati del Medioevo potranno apprezzare l’importante opera Processus Contra Templarios, edita dall’Archivio Segreto Vaticano in edizione limitata, che riproduce fedelmente i verbali degli interrogatori cui furono sottoposti i Templari dall’Inquisizione romana prima che l’ordine venisse sciolto, nel 1314. Si tratta di una pubblicazione davvero prestigiosa, a tiratura limitata, in tutto il mondo ne esistono soltanto 799 esemplari, che presenta la trascrizione integrale degli atti del processo, corredati, per la prima volta, da un apparato critico e impreziositi dalla ristampa dei sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori. 

Claudia Colletta
Giornalista Pubblicista
Ufficio Stampa Templaria Festival
338-7592717