«Nonostante la crisi economica Templaria Festival ha mantenuto i livelli di affluenza egli anni precedenti», così Lino Corradetti, Presidente Pro Loco Castignano, ha commentato la chiusura della XXII edizione di quella che è ormai diventata una manifestazione di punta dell’estate marchigiana. « in aumento – ha continuato Corradetti – la presenza di nuclei familiari e di spettatori più attenti all’offerta culturale». Numerose le presenze straniere (soprattutto inglesi, francesi e tedeschi), e gli arrivi da gran parte del centro Italia, in particolare da regioni limitrofe, come Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna e persino Toscana.
Molto apprezzata si è rivelata la sessione INCONTRI CON LA STORIA, spazio di approfondimento culturale dedicato alla storia dell’Ordine del Tempio, che ha vantato ospiti di eccezione: Mario Polia, antropologo e archeologo, direttore del Centro Studi Tradizioni Picene della Provincia di Ascoli Piceno; Fabio Giovanni Giannini, giornalista e corrispondente delle pagine culturali dei maggiori quotidiani nazionali, Presidente internazionale dell'Associazione "Frates-Cruciferi-S"; Maria Grazia Lopardi, studiosa di materia templare e Presidente dell’Associazione PANTA REI; e Carlo Martigli, scrittore e saggista di successo, che hanno offerto ad un pubblico vivace e interessato una rilettura della storia dei Templari ricca di novità, rispetto a molti luoghi comuni che spesso hanno presentato in modo distorto, o di parte, le vicende dei cavalieri rossocrociati.
Dopo il volano offerto dal Progetto Bagliori, compagnia veneziana, che ha affascinato il pubblico con lo spettacolo ANGELI E DEMONI, il pubblico ha molto gradito lo spettacolo AVALON, messo in scena dalla compagnia perugina ATMO, che vanta esibizioni nelle maggiori piazze europee. Un festival al quale l’amministrazione castignanese continua a dedicare sempre più attenzione. Sono cresciuti di livello e professionalità i gruppi di figuranti locali – come gli sputafuoco, i monaci guerrieri, le streghe, le ballerine, i lebbrosi, i carcerati e il piccolo gruppo di domenicani.
«Per quanto riguarda le compagnie teatrali professionali -continua Corradetti-, ha pagato la scelta di aver cambiato radicalmente l’offerta degli spettacoli, perché il pubblico può assistere a rappresentazioni diverse pur venendo a Templaria ogni anno». Una conferma si è invece rivelata la parte enogastronomica, seguita da Loreta Ciotti, che ha studiato ottime combinazioni di piatti speziati a base di cervo, cinghiale e capriolo con zuppe a base di cereali e legumi, secondo la cucina tipica medievale. Gremiti gli spazi per i più piccoli, con il teatro dei burattini e i laboratori di lavorazione della creta «la presenza sempre più consistente di nuclei familiari con bambini al seguito -conclude Corradetti- è la dimostrazione che Templaria è ormai diventata una manifestazione aperta a tutti, frequentata sia da un pubblico adulto, più attento all’offerta culturale ma anche interessato agli spazi ludici e di giocoleria estrema, sia ai bambini che per una sera possono, in sicurezza, vivere il fascino e la suggestione del medioevo. Voglio, infine, ringraziare tutti i volontari castignanesi, l’amministrazione comunale e i dipendenti della stessa che hanno reso possibile con il loro impegno lo svolgersi della manifestazione». 

La Pro Loco Castignano, tra gli altri sponsor, ringrazia in modo particolare la Banca di Credito Cooperativo Picena e le Cantine Sociali di Castignano. 

Claudia Colletta
Ufficio Stampa Templaria Festival
Mobile: 338-7592717
Fisso: 0734-223727

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