San Gregorio nacque intorno all'anno 540, da una famiglia patrizia romana. Compì studi di grammatica, retorica e diritto, fin quando si consacrò a Dio come monaco. Fu eletto Papa nel 590, alla morte di Papa Pelagio. A lui si deve, fra le altre cose, la riforma del canto liturgico detto appunto "gregoriano".

     Come spesso accade, l'odierna chiesa sorge su di un preesistente tempio pagano della prima metà del I secolo a.C.

     Sulla facciata sono visibili i resti del tempio prostilo tetrastilo; sempre sula facciata del XIII secolo si notano due delle colonne corinzie appartenenti al pronao. Sulla sinistra sorge il campanile del XIV secolo (che ospita una delle campane più antiche della città), sorto in sostituzione del precedente campanile a vela. Le mura perimetrali della cella del tempio antico sono in "opus reticolatum".

     L'interno è a navata unica; la parete di fondo presenta un tratto di muro semicircolare in "opus latericium" inserito nell'"opus reticulatum", mentre sulle pareti, anch'esse in opus reticulatum, sono visibili dei frammenti di affreschi che si datano dal 1200 al XIV secolo ("S. Franceso che predica agli uccelli" e "Salita di Cristo alla croce").

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